In queste settimane gli amanti dei souls si stanno interfacciando con il nuovo Elden Ring. La produzione targata FromSoftware ha saputo ammaliare i giocatori ben prima della sua uscita, e ora che finalmente il gioco è a disposizione di tutti si sta rivelando essere uno dei titoli più popolari dell'anno. Sono tante le meccaniche made in FromSoftware che gli appassionati amano fin dal primo Dark Souls e che si possono ritrovare nella nuova opera, ma tra le più note e utilizzate c'è sicuramente la componente co-op.
La cosa che in molti non sanno, però, è come tale componente sia stata ideata dal game director di Dark Souls, e di quasi tutti i successivi progetti, Hidetaka Miyazaki. Questo simpatico aneddoto è stato raccontato dallo stesso director all'interno di una recente intervista rilasciata alla redazione del The New Yorker. Miyazaki, infatti, si è trovato in una situazione non troppo piacevole in passato, e proprio in quel frangente ha trovato la giusta ed inaspettata ispirazione per sviluppare il noto sistema co-op made in FromSoftware.
Come racconta l'amato game director, l'idea che sta alla base della componente co-op dei suoi giochi è nata molto tempo fa, dopo che la sua auto era rimasta intrappolata nella neve su una collina. A risolvere quella situazione ben poco piacevole è arrivato in soccorso un gruppo di sconosciuti, i quali si sono prestati a spingere il veicolo fuori dalla neve. Dopo questo aiuto il gruppo di sconosciuti è scomparso silenziosamente nella notte.
Miyazaki's inspiration for co-op in Elden Ring & souls games is a cool story:
— Mordecai (@EldenRingUpdate) March 9, 2022
The idea came long ago, after his car became trapped in snow on a hill. Then, a group of strangers showed up to push the vehicle out, and disappeared soundlessly into the night.
Thus, co-op was born. pic.twitter.com/zHznRagJNE
Un aneddoto a dir poco speciale, che ci permette di constatare quanto, molte volte, le idee migliori e più particolari nascano da situazioni impossibili da prevedere. Un bravo autore si riconosce anche per queste cose, dalla capacità di tradurre quanto accade nella vita di tutti i giorni in idee funzionali a un progetto, che esso sia videoludico, letterario, o cinematografico, poco importa.
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