Dead Space 3 offrirà un sistema di microtransazioni per migliorare le armi. La notizia, decisamente spiacevole per tutti i "nemici" di questo modello di business, arriva dai colleghi di Eurogamer, ed emerge da una presentazione tenuta da Electronic Arts in cui si è parlato di questa caratteristica.
Una schermata che mostra il sistema di upgrade delle armi e la possibilità di acquistare contenuti scaricabili
Gli sviluppatori si sono tuttavia affrettati a fare chiarezza su questo sistema, che a quanto pare sarà del tutto opzionale. Infatti le risorse necessarie per effettuare l'upgrade del proprio arsenale (materie prime, scarti, ricambi e così via) possono essere recuperate anche dal giocatore e da alcuni bot in modo automatico.
"Si possono comprare risorse con soldi reali, ma anche i bot scavatori forniscono la valuta che si può usare nel marketplace. In questo modo non si è obbligati a spendere soldi reali", spiega Yara Khoury, produttrice associata di Dead Space 3.
Inoltre il team di Visceral Games ha deciso di limitare il miglioramento delle armi anche con un portafoglio virtuale ricco fin dalle prime fasi di gioco. "Ci sono molti componenti delle armi che si potranno comprare soltanto nelle fasi avanzate del gioco. A meno che non stiate facendo una nuova partita (New Game Plus)", svela Khoury.
In questo modo sarà difficile avere un arsenale potentissimo già nei primi minuti di gioco, alla faccia di chi aveva intenzione di "vincere facile". Altrimenti che survival horror sarebbe? Nel frattempo la produttrice del gioco ha svelato alcuni dettagli riguardanti le novità della saga, che a quanto pare seguirà la risposta e il feedback dei giocatori, soprattutto sulla nuova modalità cooperativa.
Dead Space 3 in modalità cooperativa riuscirà a far rabbrividire i giocatori?
"Credo che il primo passo sia scoprire se agli utenti piacerà il co-op mode. Finora il feedback è stato eccellente e molto probabilmente se dovessimo realizzare il prossimo gioco vorremmo offrire qualcosa di bello almeno quanto il precedente, magari con qualche differenza, ma sicuramente con la stessa quantità d'innovazione e interazione", sostiene Khoury.
La produttrice di Dead Space 3 ha dichiarato che inizialmente era abbastanza scettica sulla modalità cooperativa, soprattutto per quanto riguarda la difficile implementazione nell'universo del gioco. "Abbiamo provato moltissime cose e ho imparato che bisogna sfidare se stessi per spingersi ai propri limiti e fare qualcosa di creativo. […] Molti giochi usano un'intelligenza artificiale che accompagna il giocatore, ma rovina totalmente l'esperienza horror e per questo motivo non abbiamo percorso questa strada", ammette Khoury, spiegando di aver lavorato duramente per trovare un compromesso in grado di avere senso sia nella modalità single player sia in quella cooperativa.
Per scoprire di persona il risultato del lavoro di Visceral Games bisognerà aspettare l'8 febbraio, quando il gioco uscirà su PC, PS3 e Xbox 360. Nel frattempo gli utenti console possono divertirsi scaricando la versione demo, disponibile su PlayStation Network e Xbox Live a partire da oggi.