Death Stranding è un flop: Sony e Kojima non sono in buoni rapporti secondo un insider

Death Stranding è un flop e i rapporti tra Sony e Kojima non sono dei migliori, almeno secondo un noto insider. Ecco quanto è stato svelato.

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a cura di Nicola Armondi

Se pensiamo ai migliori giochi rilasciati su PlayStation 4, molti potrebbero citare Death Stranding. L'opera di Kojima ha colpito la critica (più quella europea che quella americana, va detto) e nel complesso sono molti i giocatori che, online, parlano positivamente del gioco. Il "mood" generale, però, non è sempre un valido indicatore del successo commerciale di un'opera. Un noto insider, ora, ci dà un'idea di quanto sta accadendo dietro le quinte.

"Death Stranding è stato un flop. Ha venduto bene inizialmente, ma ho sentito che ci sono più di tre milioni di copie fisiche non vendute. Le vendite sono rallentate fino a fermarsi e il gioco non ha fatto tanto bene quanto tutti quelli coinvolti speravano. Death Stranding sarebbe dovuto essere, inizialmente, un gioco molto diverso, molto più oscuro e più horror, ma circa un anno e mezzo prima del lancio c'è stato in soft reboot. Sony e Kojima erano molto in disaccordo e altri studio di Sony Worldwide Studios erano un po' infastiditi per i soldi che Kojima aveva ricevuto per il gioco."

"Inoltre, erano in disaccordo sul fatto che Death Stranding non fose diventato un gioco per PS5, con una data di uscita più adeguata, persino dopo il soft reboot. Ci sono molti più dettagli, ma questa è la parte più rilevante e che condividerò per ora." Queste informazioni arrivano da Dusk Golem aka Aesthetic Gamer, un noto insider dell'industria che nei mesi ha saputo raccontare molti dettagli credibili su molti giochi.

Pare inoltre che il già rumoreggiato gioco di Silent Hill sia in sviluppo presso Sony, Konami, Kojima e Toyama (con una divisione delle spese) proprio per cercare di controbilanciare le perdite di Death Stranding. Un gioco horror (che era l'idea iniziale di Death Stranding, ricordiamolo) con il marchio di Silent Hill è considerato da Sony un investimento molto più sicuro. Pare anche che Kojima Production voglia dimostrare di saper realizzare un gioco di successo: Dusk Golem parla proprio di "orgoglio giapponese", in tal senso.

Ovviamente si tratta solo di un rumor, ma l'insider è affidabile quindi in linea di massima possiamo ritenere le sue parole credibili. Death Stranding è quindi un flop e i rapporti tra Sony e Kojima non sono al massimo, ma pare che il risultato possa essere un nuovo Silent Hill: cosa ne pensate?

Se volete aiutare Kojima Productions, un ottimo modo è acquistare Death Stranding: lo potete trovare su Amazon.