Destiny 2, la follia dei cheater che vogliono lavorare con Bungie

Un gruppo di cheater ha chiesto espressamente di poter collaborare con Bungie allo sviluppo di Destiny 2.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Non solo hano rischiato di rovinare l'esperienza di Destiny 2 a tantissimi utenti. Ora, i cheater conosciuti come AimJunkies hanno dichiarato che Bungie dovrebbe assumerlo. No, non stiamo scherzando: dopo aver ricevuto ragione dalla Corte Statunitense, che ha dichiarato come la sua creazione fosse originale e non infrangesse il copyright del gioco, ora l'autore pensa di dover lavorare insieme al team di sviluppo.

La storia è decisamente assurda e mostra come in realtà le leggi che tutelano il mondo dei videogiochi siano ancorate a convinzioni fin troppo vecchie, dove si riconosco solamente la violazione di copyright e la distribuzione di software pirata. Ora, dopo aver vinto una parte della causa contro Bungie, i cheater hanno chiesto espressamente di essere assunti nel team di sviluppo o quantomeno di collaborare. Una richiesta assurda, che però ha una sua logica, almeno nelle dichiarazioni di AimJunkies.

"Ci siamo offerto di lavorare con Bungie per risolvere alcuni problemi legati al loro gioco. Crediamo che implementare le nostre feature in Destiny 2 potrebbe risollevare la situazione, ma sono troppo orgogliosi per pensare fuori dal comune", si legge in una parte della dichiarazione rilasciata a Torrentfreak. Nella dichiarazione si legge inoltre come il loro overlay sia del tutto simile a quello di Steam e di come abbia aiutato le vendite del gioco. Dichiarazioni decisamente forti, che mostrano come in realtà non sembra ci sia la voglia di mollare: in caso di mancata assunzione, è molto probabile che il loro lavoro continuerà anche su altri giochi multiplayer.

Siamo ovviamente alla follia. Almeno per ora, difficilmente Bungie vorrà collaborare con Aimjunkies. Nonostante ciò, la dichiarazione fa comunque sorridere. Aimjunkies è sicuramente un collettivo formato da programmatori di talento, che però per essere assunti da qualche parte dovrebbero quantomeno evitare di assumere comportamenti criminali che possono minare le esperienze di gioco.