Activision ha annunciato che la versione PC di Destiny 2 sarà fruibile esclusivamente attraverso la piattaforma digitale di Blizzard. La buona notizia è che si può acquistare il nuovo FPS di Bungie con i token di World of Warcraft.
All'inizio dell'anno, infatti, l'azienda californiana ha apportato importanti modifiche al sistema economico di WoW, permettendo di tramutare l'oro in credito per il proprio account. Se all'inizio il credito accumulato poteva essere utilizzato solo per gli oggetti in-game dei giochi del catalogo di Blizzard, in seguito è stato esteso anche all'acquisto dei giochi.
Un'opportunità niente male che ha scatenato gli accumulatori seriali di oro di WoW, al punto che dopo la presentazione di Destiny 2 il valore di mercato dei token è aumentato considerevolmente. Sarà interessante seguire l'andamento di mercato da qui all'uscita del gioco.
Un'altra curiosità riguardo l'annuncio di Destiny 2 su PC che ha insospettito i più attenti è stato l'utilizzo del vecchio nome del client dell'azienda di Irvine. Cosa si nasconde dietro le parole del presidente di Blizzard?
Lo scorso 24 marzo Battle.net ha passato la sua eredità a Blizzard App o Blizzard Launcher, segnando la volontà da parte di Blizzard di voler cambiare nome alla propria piattaforma online dal 1996. Solo un cambio di nome però, non di funzionalità. Allora perché Mike Moraime ha pronunciato il nome di Battle.net pochi giorni fa? Un lapsus o un ripensamento? Nessuno dei due in realtà.
Un rappresentante dell'azienda californiana ha infatti chiarito la questione ai microfoni di Polygon: "il nome ufficiale rimane ancora Blizzard Launcher, si è trattato solo di un'eccezione per l'annuncio di Destiny 2". Nessun ripensamento sul cambio di nome del client, semplicemente Battle.net è un nome di maggior richiamo per la community PC, da qui la scelta.
Vi ricordiamo che prenotando Destiny 2 si può ottenere l'accesso alla beta, disponibile quest'estate.