Nel mondo dei videogiochi, esistono momenti in cui un bug trasforma completamente l'esperienza di gioco, creando situazioni tanto assurde quanto memorabili. È proprio quello che è accaduto in Diablo 4 quando un errore nel codice ha permesso ai giocatori della classe stregone di accumulare bonus di danno virtualmente infiniti, spingendo alcuni temerari a tentare imprese che normalmente sarebbero matematicamente impossibili. Prima che Blizzard intervenisse per correggere il problema, lo streamer Mekuna ha deciso di mettere alla prova questo exploit in modo estremo: completare il dungeon più difficile del gioco senza indossare alcun equipaggiamento.
L'impossibile diventa possibile
La Fossa di livello 150 rappresenta l'apice della sfida in Diablo 4, un contenuto che anche i giocatori più esperti e meglio equipaggiati faticano a completare. I mostri possiedono miliardi di punti vita e possono eliminare un personaggio con un singolo attacco, mentre il limite di tempo di 15 minuti rende la sfida ancora più pressante. I migliori giocatori della comunità riescono a malapena a raggiungere il livello 110 prima che il dungeon diventi fisicamente impossibile da completare.
Tuttavia, quando i numeri del danno diventano così elevati da perdere significato, anche l'impossibile diventa realizzabile. Mekuna ha sfruttato una combinazione letale tra un'abilità passiva degli stregoni che aumenta sostanzialmente il danno elementale e un potere stagionale che lo amplifica all'infinito. Questa combinazione gli ha permesso di entrare nel dungeon con la capacità di annientare qualsiasi nemico con un tocco.
Quando Diablo diventa un horror game
La mancanza di equipaggiamento ha trasformato quello che doveva essere un massacro in una delicata partita a scacchi con la morte. Senza armature o accessori per aumentare la salute e le difese, Mekuna si trovava costantemente a un passo dal game over. Ogni proiettile vagante, ogni effetto d'area sul terreno poteva rappresentare la fine della sua impresa.
La strategia vincente prevedeva di evocare idre sputafuoco ogni pochi passi per aprirsi un varco sicuro verso il boss finale. Invece di teletrasportarsi attraverso gruppi di nemici che esplodevano al suo passaggio, come faceva normalmente, doveva procedere con estrema cautela. Diablo 4 si era trasformato in un gioco dell'orrore dove ogni mostro sullo schermo poteva rappresentare una minaccia mortale.
La prova dell'impresa
"Ce l'abbiamo fatta! 150!" ha esclamato Mekuna trattenendo a stento le risate per l'assurdità del suo achievement. Come da tradizione per i video di completamento della Fossa, ha aperto la schermata del personaggio mostrando ogni slot vuoto come prova della sua impresa. L'unico equipaggiamento indossato consisteva in una bacchetta e un focus di bassa qualità, il minimo indispensabile per poter lanciare le abilità.
Il giorno successivo, Blizzard ha rilasciato una patch che ha eliminato l'exploit, spegnendo sul nascere qualsiasi speranza di vedere nascere una meta del nudo in Diablo 4. L'equipaggiamento è tornato a essere obbligatorio, riportando il gioco nei binari della normalità e lasciando questa impresa come un ricordo divertente di quando i bug possono trasformare temporaneamente un gioco in qualcosa di completamente diverso da quello che i suoi creatori avevano immaginato.