Direzione artistica, grafica e audio: 10 e lode

Recensione di Thief, il reboot dell'omonima saga di giochi stealth di Eidos Interactive. Riuscirà il buon Garrett a dare una rinfrescata alla serie con questo nuovo capitolo?

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a cura di Tom's Hardware

Direzione artistica, grafica e audio: 10 e lode

Dai poveri sobborghi alle dimore di lusso, il mondo di Thief è realizzato in modo elaborato e invoglia l'esplorazione. Come ci si aspetta da un gioco next gen, Thief ha una grafica convincente. La simulazione di luci e ombre è eccellente, un dettaglio importante per un elemento che gioca un ruolo di primo piano nell'avventura, e anche le texture delle superfici non sono da meno.

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Alcune delle animazioni non ci sono sembrate all'altezza del resto della produzione. In particolare, i movimenti dei tessuti ci sono sembrati strani, come se rimbalzassero al posto di seguire i movimenti dei personaggi. Inoltre alcune animazioni ambientali, come ingranaggi e meccanismi in movimento, ci sono apparse poco fluide, ma in generale il comparto grafico è promosso a pieni voti.

Anche gli elementi audio contribuiscono ad aumentare l'immersione. Di solito se si sente un brano musicale significa che le guardie ci hanno visto e sono sulle nostre tracce. Il suono è usato con intelligenza per comunicare con il giocatore: la musica cresce quando si è illuminati e scatta quando i nemici si accorgono della nostra presenza.

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I vetri rotti scricchiolano sotto i nostri passi e le serrature scattano quando non si riesce a forzarle. Con un buon impianto audio, il suono del gioco arricchisce ulteriormente l'esperienza di gioco e si dimostra alla pari del comparto visivo.