Dirt Rally 2.0, provato il seguito rally di Codemasters

Abbiamo provato in anteprima il nuovo Dirt Rally 2.0 di Codemasters su Xbox One X.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Questi anni sono stati un vero e proprio periodo d'oro per i fan di titoli automobilistici, i quali sono riusciti a trovare sul mercato una vasta scelta di videogiochi di corse diversificati e di qualità. Codemasters  rientra tra le aziende maggiormente impegnate nel settore, avendo rilasciato il quarto capitolo di Dirt e Dirt Rally, vera e propria perla simulativa decisamente apprezzata dalla community.

Il successo di Dirt Rally ha portato la software house inglese a valutare lo sviluppo di un secondo capitolo, facendo così nascere la seconda iterazione: Dirt Rally 2.0, che promette di prendere tutto ciò che ha reso grande il primo episodio, migliorandolo sotto praticamente ogni aspetto. Noi di Game Division abbiamo avuto il piacere di provare una versione quasi definitiva del gioco e siamo pronti a raccontarvi le nostre impressione del titolo racing in arrivo per Xbox One, PlayStation 4 e PC il prossimo 26 febbraio 2019.

Rally per tutti!

Che il primo Dirt Rally puntasse maggiormente al realismo non è un mistero, è anche per questo che Codemasters ha sempre voluto separare il prodotto dal classico Dirt, questo però non lo rende un titolo per pochi, ma al contrario cerca di attirare sempre nuovi giocatori, costruendo quello che tipicamente chiamiamo: difficoltà scalabile. Questo non significa che Dirt Rally 2.0 sia un titolo meno complesso da padroneggiare rispetto al primo capitolo, ma che fornisce delle possibilità in più a chi a sempre voluto avvicinarsi al rally puro.

Durante la prova abbiamo utilizzato un volante e seppur risulti altamente consigliato per godere appieno del titolo, vi possiamo garantire che anche con il pad c'è una certa soddisfazione nell'imboccare curve a velocità massima, grazie anche a un miglioramento evidente della guidabilità attraverso l'utilizzo del classico controller. A ogni modo che voi usiate il pad o il volante, la sensazione della pesantezza del veicolo si avverte e aiuta affrontare le gare in maniera estremamente realistica e immersiva.

Il gameplay è quindi l'elemento cardine del gioco, un vero e proprio simulatore Rally in grado di soddisfare qualsiasi tipo di "palato" videoludico. I cambiamenti del terreno - che si modifica con il meteo -, le diverse limature alla fisica e i nuovi tracciati costruiti uno ad uno, rendono questo secondo episodio estremamente curato e soprattutto rispettoso verso una community che con Dirt 4 aveva espresso più di qualche perplessità sui tracciati procedurali che non riuscivano a regalare una varietà che appagasse tutti.

Tra i nuovi tracciati citiamo: Spagna, Polonia, Australia, USA, Nuova Zelanda e Argentina, tutti unici e ben diversificati, in maniera tale da riuscire a godere della massima varietà possibile per quanto riguarda la singole gare. Da citare anche la licenza ufficiale FIA: Rallycross Championship che garantirà tracciati esclusivi e vetture inedite dedicate alla licenza stessa. Confermato il meteo, il giorno e la notte, tutti ben specifichi per i vari tracciati, ma questo non significa che non sia presente una buona dose di strategia pre-gara, in cui poter cambiare gomme e assetto della propria vettura, in maniera tale da prepararsi alla sfida nei migliori dei modi.

Fango, sole e pioggia

Abbiamo già avuto occasione di parlare degli effetti atmosferici e delle condizioni del terreno, ma Codemasters ha voluto migliorare anche l'impatto visivo del gioco che riesce a regalare scorci ed effetti mozzafiato. La nostra prova è stata effettuata su Xbox One X e vi possiamo garantire che ciò che abbiamo visto ci ha sorpreso e galvanizzato; una vera e propria gioia per gli occhi appagata dai 4K dinamici e dai 60 FPS solidi, senza mai un calo che potesse compromettere la gara.

Un ulteriore plauso è da riservarsi a tutta la componente audio, anche se a dire il vero avevamo ben pochi dubbi dopo l'ottimo lavoro svolto nel primo Dirt Rally e in Dirt 4. Il Rally, inutile che ve lo diciamo noi, è una di quelle discipline automobilistiche in cui il suono è molto importante, basti pensare alle indicazioni del navigatore - copilota- o lo scoppiettio del motore. La software house inglese ha quindi lavorato molto sul rendere tutta l'esperienza sonora più fedele e realistica possibile.

Dopo la nostra prova abbiamo avuto l'occasione di scambiare due chiacchiere con Ross Gowing (Chief Game Designer) e Jon Armstrong (Rally Consultant/Rally Driver) di Codemasters che ci hanno raccontato con estrema cortesia alcuni dettagli del titolo in sviluppo:

Il gioco è visivamente stupendo, incredibile come riesca a garantire i 60 FPS con questa estetica su Xbox One X!

Si abbiamo lavorato per rendere il gioco godibile sia visivamente che a livello di giocabilità, per noi la fluidità è tutto, quindi ci è sembrato il caso di lavorare a una risoluzione dinamica per garantire i 60FPS su One X e Ps4 Pro, riuscendo così a ottenere con successo entrambe le cose.

Una domanda sorge spontanea dopo aver visto l'ottimo lavoro sul meteo: ci sarà la neve?

Al lancio no, ma in futuro è molto probabile che arrivi anche lei. Ogni tracciato non è procedurale ed è costruito da zero, basato ovviamente su tracciati esistenti. Vogliamo che la neve non sia unicamente qualcosa di estetico, ma che possa impattare sul gioco nel migliore dei modi!

Ormai l'Esport è un mondo che sta crescendo sempre di più, Dirt Rally 2.0 ci punterà molto?

Assolutamente! Non possiamo ancora rivelare in maniera certa tutti i dettagli, ma Dirt Rally 2.0 garantirà sfide competitive per tutti i giocatori. Post-uscita è molto probabile che daremo ulteriori informazioni.

Ringraziamo per la gentile disponibilità Jon e Ross per la loro cortesia e professionalità.

Verdetto preliminare

Codemasters sta riuscendo a migliorarsi anno dopo anno, curva dopo curva, gara dopo gara. Dopo l'ottimo F1 2018, l'azienda britannica è pronta a regalarci un'ennesima scommessa automobilistica che questa volta sembra avere quel tipico sapore di successo. Ciò che abbiamo provato ci ha talmente soddisfatto e appagato che non vediamo l'ora di ritornare tra la pioggia e il fango per gareggiare ancora e ancora, fino a quando il tempo ci permetterà di tagliare il traguardo al primo posto. Per il giudizio definitivo occorrerà attendere la recensione, ma se siete appassionati di rally, allora è molto probabile che il 26 febbraio - il 22 per chi acquisterà la Deluxe Edition - possa essere per voi, un Natale anticipato.

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