Disco Elysium, parte del team abbandona lo studio ZA/UM

Luiga annuncia che alcuni dei membri chiave dello studio ZA/UM, autori di Disco Elysium, hanno abbandonato la società.

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a cura di Antonio Rodofile

Da quanto riportato nelle parole di Martin Luiga, editore di Disco Elysium (che trovate su Amazon per PS4), alcuni dei membri chiave dello Studio ZA/UM hanno lasciato la società. La notizia arriva con un post su Medium.com, nel quale sono spiegate le motivazioni e le conseguenze per il futuro del team. Nonostante l’aggiornamento sia concluso con parole rassicuranti, si tratta certamente di un cambiamento radicale per lo studio.

Ad abbandonare ZA/UM, infatti, sono Robert Kuvritz, scrittore e lead designer del gioco, Helen Hindpere, anche lei scrittrice e Aleksander Rostov, a capo del reparto artistico e di design. Luiga, inoltre, spiega che gli autori di Disco Elysium avrebbero lasciato il team in modo “involontario”. Gli sviluppatori, infatti, avrebbero già smesso di lavorare con lo studio dall’anno scorso, formalizzando soltanto adesso l’addio alla società. Inoltre, Luiga, all’interno del post, spiega la distinzione tra studio ZA/UM e l’associazione omonima da cui tutto il progetto è nato. Quest’ultima, infatti, è stata sciolta come conseguenza a questi addii e non rappresenta più l’ethos della compagnia.

Come spiegazione a quest’ultima affermazione, Luiga aggiunge che, nonostante le persone e le idee siano eterne, le associazioni rischiano di sciogliersi. Nel caso di ZA/UM, questo è dovuto ad una sostanziale mancanza di struttura legata alla forma scelta dai suoi fondatori. I cambiamenti dovuti al divenire un vero e proprio studio comportano, dunque, una maggiore organizzazione. Nel post, inoltre, sono menzionati gli investitori, senza i quali il progetto di Disco Elysium non sarebbe stato possibile.

Infine, per quanto riguarda il sequel di Disco Elysium, Luiga ha voluto rassicurare i fan. Secondo l’editore, infatti, lo sviluppo del titolo procede bene e non andrà a risentire delle modifiche alla struttura del team. Quello che rimane incerto, tuttavia, è l’eventuale rallentamento dei lavori. Pur non lavorando da un anno al progetto, infatti, Kurvitz, Hindpere e Rostov occupavano posizioni chiave nel team che rischiano di far slittare l’uscita del titolo.