Doom 3 BFG Edition su PC, PS3 e Xbox 360 anche in 3D

Notizia shock: Doom 3 torna su PC, PS3 e Xbox 360 nella versione BFG Edition, rivista e corretta, con livelli inediti e supporto al 3D, anche ai visori.

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a cura di Manolo De Agostini

Doom 3 ritorna in autunno nella versione BFG Edition. Uno dei capolavori di Id Software si ripresenta agli appassionati di FPS, includendo le versioni completamente rimasterizzate di Doom 3 e Resurrection of Evil, oltre a sette livelli inediti intitolati The Lost Mission. 

Doom 3 BFG Edition è previsto su Xbox 360, PC e, per la prima volta, anche su PlayStation 3. Zenimax Media, controllante di Bethesda Softworks e Id Software, promette grafica ed effetti di luce notevolmente migliorati per offrire un maggiore coinvolgimento.

Doom 3, Resurrection of Evil e "The Lost Mission" sono stati ottimizzati per il 3D (televisioni, monitor, visori e caschi), supporteranno l'audio surround 5.1, gli obiettivi Xbox 360 e i trofei PlayStation 3. È stato introdotto un sistema di salvataggio a checkpoint per consentire una progressione più fluida attraverso il gioco.

Id Software ha lavorato sui comandi per portare l'intensità dell'esperienza in singolo e in multigiocatore di Doom 3 su console, introducendo una torcia integrata nella corazza, per illuminare gli angoli bui e annientare i nemici allo stesso tempo. Come bonus, Doom 3 BFG Edition includerà anche gli originali Doom e Doom 2.

Il sito The Verge ha avuto la possibilità di provare il rinnovato gioco di Id Software con un head mounted display "Oculus Rift" modificato, che contiene uno schermo 1280 x 800 diviso in due - 640 x 800 per ogni occhio. "Le immagini di per sé sono relativamente a bassa risoluzione, ma il fattore di immersione è davvero fantastico", scrive Ross Miller. "Questo è dovuto alla visuale a 90 gradi del Rift, qualcosa che non ritrovate nella maggior parte degli altri HMD".

Durante la prova, secondo quanto affermato da Miller, il gioco girava a 60 fps con una latenza minima. Su questo particolare si è concentrato John Carmack, fondatore dell'azienda e storico sviluppatore di videogiochi. 

Il mito ritiene tempi iniziano a essere maturi per spingere con maggiore decisione sulla realtà virtuale, visti i costi in netta discesa e i progressi tecnici fatti rispetto ai decenni passati. Per tracciare il movimento sono stati usati giroscopi e accelerometri, mentre per il resto è usato un controller normale. Vi lasciamo al video qui sopra, davvero interessante!