Dopo appena 17 anni, Doom RPG arriva su PC

Ci sono voluti solo 17 anni, ma ora il gioco di ruolo di Doom arriva su PC grazie a un porting non ufficiale.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Nel 2005, Fountainhead Entertainment lavorò a un RPG di Doom destinato esclusivamente ai device mobile. Oggi, a distanza di circa 17 anni, quello stesso gioco di ruolo è disponibile per PC. Non in maniera ufficiale, ovviamente: nessuno si sognerebbe di effettuare una conversione 1 a 1 di un gioco così vecchio, tra l'altro destinato a device mobile che oggi non esistono più. Il merito del lavoro va al collettivo GEC.inc, costituito da soli due sviluppatori.

Se siete troppo giovani per ricordarvelo (o all'epoca troppo piccoli per poterci giocare sui vostri telefoni), Doom RPG è sostanzialmente un gioco di ruolo, con visuale in prima persona e combattimenti a turni. Tutto qui. Gli sviluppatori, appunto Fountainhead Entertainment, lavorarono a questa speciale versione del first person shooter, ma sono più conosciuti per Orcs and Elves. Il gioco è a tutti gli effetti un sequel del terzo capitolo, che venne pubblicato appena in tempo per il film basato sul franchise di Carmack e Romero.

I file del gioco sono ancora a disposizione di tutti su internet, ma quello prodotto da Gec Inc è sicuramente il primo porting ufficiale del gioco. Come riportato da PCGamesN, l'ostacolo più grande per la conversione è stata la tecnologia con cui il gioco ha visto la luce. I creatori hanno dovuto dunque utilizzare l'ingegneria inversa per poter creare il porting, in maniera tale che potesse girare su PC senza utilizzare nessun tipo di emulatore.

Il porting si può scaricare a questo indirizzo e funziona con tutti i sistemi di controllo. Potete utilizzare mouse e tastiera oppure un controller PS4 o Xbox. Chiaramente non aspettatevi un gioco moderno: si tratta della copia 1 a 1 della versione che debuttò per mobile. Se siete però dei fan di Doom e volete assolutamente giocare a ogni tipo di iterazione della serie, allora non potete proprio perdervelo, anche solo per dire di aver provato con mano un pezzo di storia dei videogiochi.