Duke Nukem Forever, i retroscena dello sviluppo

Da 3D Realms l'atteso Duke Nukem Forever è passato a Gearbox. A pubblicarlo sarà Take Two. Come si è arrivati a tutto questo? La svela il presidente di Gearbox.

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a cura di Manolo De Agostini

I diritti di Duke Nukem sono passati interamente da 3D Realms a Gearbox, che ora è libera non solo di completare e pubblicare Duke Nukem Forever ma anche occuparsi di futuri progetti. Dopo l'apparizione al PAX 2010 (Duke Nukem Forever è pronto, nel 2011 nei negozi!) e le impressioni da chi l'ha provato direttamente (Duke Nukem Forever, tante foto e demo in arrivo), sono emersi i retroscena che hanno portato all'inaspettato annuncio. Il gioco sarà disponibile nel 2011 su Xbox 360, PS3 e PC. Scott Miller e George Broussard, fondatori di 3D Realms, hanno dichiarato che la cessione dei diritti era l'unico modo per salvare il Duca e Gearbox non poteva che essere la scelta migliore.

Randy Pitchford, il presidente, aveva infatti lavorato su Duke Nukem 3D all'inizio della propria carriera e così anche altri sviluppatori. "Sentivamo che Duke era una parte di noi. Ed eravamo in una posizione in cui sapevamo che ci avrebbe potuto aiutare", ha sottolineato Pitchford. L'operazione di salvataggio di Duke Nukem è scattata circa un anno fa. Dopo un mese era già stato raggiunto un principio di accordo tra le due software house, finalizzato un mese dopo. Al tutto però mancava ancora un tassello: risolvere la causa in corso tra 3D Realms e Take Two sui diritti del gioco. Randy Pitchford è così volato alla corte di Christoph Hartmann, presidente di 2k Games, e la causa legale è stata messa nel cassetto grazie a un bell'accordo di distribuzione.

A quel punto bisognava iniziare a lavorare sul gioco, che non era finito e del quale non c'erano le versioni console. "C'era molto lavoro pronto, ma non un gioco. C'erano tanta tecnologia, funzionalità e sottosistemi, affiancate da un buon numero di meccaniche di gameplay. Tanta roba che non era assemblata in un videogioco", ha confidato Pitchford. Nei mesi seguenti, grazie a un metodo efficiente che ha consentito di usare il materiale già prodotto, si è arrivati ad avere tre versioni completamente finite. Attualmente il gioco è nella fase di polishing, ovvero è in revisione per limare difetti o integrare qualche miglioria.

C'è chi il gioco l'ha prenotato il 13 agosto 2001. Gearbox sta pensando su come prendersi anche di questi vecchi clienti

Il Duca è quindi pronto a ritornare trionfalmente nel mondo dei videogiochi, conscio dopo tanto tempo non può fallire l'appuntamento. Difficile dire come sarà, ma le impressioni iniziali sembrano buone (Duke Nukem Forever, tante foto e demo in arrivo). Noi non ci aspettiamo rivoluzioni, e forse neanche le vogliamo: ci basta che il titolo mantenga lo spirito classico della serie, che è il suo vero punto di forza.