Dying Light 2 è uscito soltanto da poco meno di una settimana, ed è già sulla bocca di chiunque. Tutto ciò non è dovuto unicamente all’incredibile successo che sta riscattando il titolo, che si è fatto strada nella top 10 delle opere più giocate su Steam (potete trovare la nostra recensione qui), bensì anche a un fatto che riguarda personalmente la community italiana del gioco, la quale si è ritrovata con un elemento in meno che, a quanto pare, sta pesando molto più del previsto: il doppiaggio nella nostra lingua.

Già qualche settimana prima del rilascio Techland aveva confermato che Dying Light 2 non sarebbe stato provvisto di doppiaggio italiano. La notizia ha lasciato spiazzata un’enorme fetta della community nostrana, la quale si aspettava che un elemento del genere sarebbe stato presente, soprattutto dopo che il primo capitolo non solo lo aveva, ma aveva anche appassionato i fan maggiormente al gioco.

Con il rilascio del gioco avvenuto pochi giorni fa, gli italiani si sono sbizzarriti su Metacritic, e purtroppo non in senso positivo. È partito un review bombing abbastanza importante da parte della community nostrana, la quale ha insultato pesantemente Techland per la mancanza del doppiaggio. È qui che i fan internazionali hanno “preso le parti” degli sviluppatori, ma nel modo sbagliato. Questi hanno infatti iniziato a rispondere con insulti razzisti, creando recensioni positive nei confronti del gioco col solo scopo di stuzzicare gli italiani.

Siamo tutti d’accordo sul fatto che il review bombing sia sbagliato in ogni circostanza, in quanto va a rovinare la reputazione di un gioco col solo scopo di far sentire le proprie lamentele. Allo stesso tempo, però, anche praticare razzismo non è il modo adatto per rispondere a un comportamento simile. Ci troviamo quindi in una situazione piuttosto triste, sia da parte della nostra community che da quella internazionale. E voi cosa ne pensate al riguardo?

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