eFootball x Milan Games Week: intervista a David Monk di Konami

Milan Gamesweek 2022: abbiamo fatto due chiacchiere con David Monk di Konami, che ci ha raccontato un'interessante novità legata a eFootball.

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a cura di Michele Pintaudi

Editor

Milan Games Week & Cartoomics è l’occasione per gli appassionati di videogiochi e non solo di ritrovarsi per celebrare una passione comune, ma anche per andare alla scoperta di tutte le novità che questo ricco settore ha sempre da offrire. L’edizione 2022 non è stata da meno, e noi di GameDivision abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con David Monk: Senior Partnerships and Activation Manager di Konami, che ci ha presentato una bella sorpresa per i fan di eFootball della nostra penisola.

In esclusiva per il pubblico italiano ecco infatti la Coppa eFootball Italia, un esclusivo torneo esport dedicato a tutti gli appassionati di uno dei simulatori calcistici più amati al mondo. La formula è semplice ma, a conti fatti, si tratta di qualcosa di davvero rivoluzionario nel settore degli esport: Konami ha infatti coinvolto sette club di Serie A - Milan, Monza, Roma, Atalanta, Inter, Lazio e Napoli - in un’iniziativa tutta da scoprire.

Tramite una serie di selezioni, ognuno dei team si troverà a schierare una squadra di tre giocatori: un calciatore delle giovanili, un pro player della medesima compagine e un fan che andrà a rappresentare la propria squadra del cuore. L’obiettivo? Sfidare gli altri team della massima serie italiana, per diventare i primi vincitori della Coppa eFootball Italia. Lasciamo però la parola a David Monk, che ci ha raccontato un po’ meglio questo progetto così interessante.

Intervista a David Monk

eFootball è un progetto in continua crescita su cui Konami sta puntando davvero molto, cosa ci dobbiamo aspettare nei prossimi anni?

Quel che abbiamo fatto negli ultimi tre anni è costruire una strategia molto “aggressiva” nel costruire partnership qui in Italia, e al momento possiamo contare sulle licenze di ben 7 club del campionato italiano. Questo perché teniamo molto a mantenere una certa visibilità in questo paese: una strategia che per l’appunto abbiamo iniziato a studiare nel 2019 in ottica di rebranding della serie. Da subito ci siamo chiesti quali potessero essere gli strumenti a nostra disposizione per alzare ancora di più l’asticella, e la risposta è arrivata da sé. Settori giovanili, pro player in ambito esport, e tifosi. Abbiamo messo insieme queste tre componenti e così è nata la Coppa eFootball Italia: un’occasione per tutti di rappresentare in maniera reale la propria squadra, e per noi di creare un lascito importante nel settore del gaming e degli esport. Sia in Italia che nel resto del mondo.  

Parliamo della Coppa eFootball Italia: da dov’è nata l’idea? E quant’è importante il pubblico italiano per una saga come eFootball?

Molto importante, si tratta di uno dei pubblici più affezionati e di uno dei mercati di maggior rilievo per noi. Prima di entrare in Konami ho lavorato per anni come allenatore in vari settori giovanili, un’esperienza che ha spinto ai massimi livelli la mia passione per lo sviluppo di giovani talenti che potessero arricchire questo sport. Ed è partendo da lì che mi sono chiesto come potessi applicare lo stesso principio nel mondo degli esport: il nostro obiettivo è di portare i giocatori dalle proprie abitazioni al poter rappresentare davvero il proprio team in giro per il mondo. Un giorno questi tifosi potrebbero diventare dei professionisti in ambito esport, e allo stesso tempo è evidente come i calciatori (soprattutto nei settori giovanili) adorino videogiocare e condividere questa passione. Un mix di questi elementi, portato in una piattaforma free-to-play qual è eFootball, vuole permettere a chiunque indipendentemente da quanto gioca di dire la propria. Di scendere in campo subito e di diventare protagonista.

Si tratta di qualcosa di mai visto prima, pensate di riproporlo anche nei prossimi anni?

Con questo progetto Konami vuole crescere, iniziando dall’Italia per poi spostarci (se le cose dovessero andare bene) in tutto il resto del mondo. In ottica futura possiamo immaginarci campionati a livello europeo, asiatico, addirittura globale: ci piacerebbe, insomma, connettere l’intero ecosistema in un’unica piattaforma.

Non vediamo l’ora di assistere all’inizio del torneo, quanto conta per un appassionato poter scendere in campo a rappresentare la propria squadra del cuore?

Penso sia la parte più importante di questo progetto: non solo partecipare, ma sentirsi davvero protagonista e capire dov’è possibile arrivare. L’idea di base è di dare a ogni appassionato non un semplice gioco, ma una vera esperienza capace di coinvolgere e catturare sotto ogni punto di vista.

Ultima domanda: come giudicate i passi in avanti fatti con le ultime versioni di eFootball? I progressi sembrano incoraggianti…

Ti ringrazio, quello che apprezzo nei nostri fan è che sanno essere molto pazienti. Stiamo facendo tanti piccoli progressi, con una roadmap ben definita che stiamo rispettando un passo alla volta. Si tratta dell’inizio di una grande evoluzione, e non possiamo che ringraziare tutti i giocatori per continuare a supportarci: i prossimi mesi porteranno tante novità, da nuove licenze a nuove integrazioni tese a rendere eFootball un’esperienza simulativa sempre più realistica.

La Coppa eFootball Italia si terrà tra dicembre 2022 e aprile 2023, con la finale attesa durante il weekend del Napoli ComicCon del 22/22 aprile. Nel frattempo vi invitiamo a continuare a seguirci per ulteriori novità, e a dare un’occhiata alla nostra recensione di eFootball 2023. Allora, pronti a scendere in campo?