eFootball PES 2020, abbiamo nuovamente provato il titolo calcistico di Konami

Abbiamo provato in maniera leggermente più approfondita il nuovo eFootball PES 2020 che avevamo già avuto modo di testate durante l'E3 2019.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Durante l'E3 2019 avevamo avuto l'occasione di mettere le mani per poco tempo sul nuovo eFootball PES 2020, il nuovo videogioco calcistico di Konami che per l'occasione ha rinnovato il brand, aggiungendo "eFootball" prima del classico nome. Scelta che ha dietro una chiara motivazione legata agli Esport, sport elettronici profondamente legati al gioco.

A Milano, abbiamo testato la stessa identica DEMO giocata durante la manifestazione losangelina, ma avendo più tempo a disposizione, siamo riusciti a provare più squadre in diverse partite. Questo è stato positivo, perché con una serie di sei partite è emerso qualcosa di molto positivo che non può far altro che sperare in un capitolo invidiabile per tutti gli appassionati.

Calcio champagne

Durante la nostra ora a disposizione abbiamo giocato qualche partite con squadre differenti, testando Francia, Arsenal, Flamengo, Barcellona e l'incredibile squadra delle PES Legends, composta da calciatori come Totti, Maradona e così via, insomma il classico team per vincere facile contro gli avversari.

Avevamo già apprezzato, durante l'E3 2019, il fantastico lavoro sulla nuova telecamera che segue l'azione esattamente come guardarla in TV. Il risultato, lo possiamo confermare, è davvero eccellente. Questo, però va detto, è galvanizzato unicamente dal gameplay che grazie alle sue animazioni e alla fisica legata al pallone riesce regalare una sensazione davvero pregevole pad alla mano. Già in Pro Evolution Soccer 2019, Konami aveva lavorato notevolmente sui contrasti e sulle animazioni legate ai singoli giocatori, questo è presente anche nel 2020. Pogba, Messi o Coutinho hanno stili diversi di tiro, di corsa, di primo tocco, fedelmente riconducibili alla realtà, con somiglianze notevoli.

Dal punto di vista tecnico c'è ben poco da dire, questo eFootball PES 2020 è bellissimo da vedere esattamente come i predecessori e anche tutta l'atmosfera stadi ci sembra migliorata, cosa non da poco visto che venne criticata in passato.

Insomma questa prova post E3 2019 ci ha piacevolmente confermato le buone sensazioni che abbiamo avuto durante la fiera, ora però iniziano le cose importanti. Abbiamo provato il gameplay, visto il gioco a livello tecnico e avuto modo di apprezzare la nuova telecamera, ma ora ci aspettiamo, nelle prossime settimane, di mettere mano sulla "ciccia" vera, quei contenuti tanto richiesti dalla community e dai fan che da anni Konami non riesce ad accontentare. Innanzitutto ci piacerebbe vedere questa nuova Master League Remastered, capire di più sul MatchDay e magari sperare in qualche nuova licenza sui principali campionati in campo internazionale, tra cui la nostra Serie A. Questo eFootball PES 2020 diverte, intrattiene, qualitativamente sembra davvero un titolo imponente, ma è contenutisticamente che deve sorprenderci e noi non vediamo l'ora di saperne di più. Sia mai che sia l'anno buono per una sfida di grandissimo livello con il concorrente di sempre.