Electronic Arts ci riprova con Take Two

La telenovela sul possibile acquisto di Take Two da parte di Electronic Arts non ha minimamente intenzione di giungere a un dignitoso finale, come testimonia l'ennesimo tentativo da parte del colosso americano di far sua la casa alle spalle di Grand Theft

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a cura di Tom's Hardware

La telenovela sul possibile acquisto di Take Two da parte di Electronic Arts non ha minimamente intenzione di giungere a un dignitoso finale, come testimonia l'ennesimo tentativo da parte del colosso americano di far sua la casa alle spalle di Grand Theft Auto. Sulla falsa riga delle precedenti "puntate", EA ha prolungato la sua offerta pubblica di 2 miliardi di dollari (1,26 miliardi di euro circa), la quale ha ora scadenza al 18 agosto. Inizialmente, la data limite per accettare (o rifiutare) era stata fissata al 18 luglio.

La replica di Take Two è arrivata in un batter d'occhio, come sempre tra l'altro. L'editore, infatti, invita i suoi principali azionisti a non cedere, giudicando l'offerta insufficiente, e continua a dichiararsi interessato ad altre offerte (si parla di Ubisoft come principale concorrente all'acquisto). Seppur Electronic Arts stia tentando di accaparrarsi un indiscutibile nuove fonte di guadagno da diversi mesi (oltre a garantirsi un certo GTA, eliminerebbe dal mercato la serie sportiva 2K, dirette concorrenti della gamma EA Sports), al momento è riuscita solo a racimolare il 15% delle azioni di Take Two.