Electronic Arts licenzia 1500 dipendenti

Electronic Arts pubblica quasi 400 milioni di dollari di perdite e annuncia licenziamenti

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a cura di Davide Beretta

Electronic Arts ha registrato una perdita netta di 391 milioni di dollari nel secondo trimestre, con vendite nette in declino del 12% a 788 milioni.

"Stiamo prendendo decisioni difficili per ridurre i costi in aree mirate e aumentare gli investimenti a favore dei nostri titoli di punta e dei servizi digitali", ha affermato John Riccitiello, CEO di Electronic Arts. Il piano prevede una limitazione del portafoglio prodotti con conseguente focalizzazione sui titoli con i maggiori margini. I titoli cancellati, attualmente in sviluppo, sono dodici.

Il provvedimento implica la chiusura di diversi centri e una riduzione del personale di circa 1.500 unità, di cui 1.300 previste da un piano di ristrutturazione. La gran parte di tali operazioni sarà completata entro il 31 marzo 2010. Il piano, secondo l'azienda, consentirà un risparmio annuale di almeno 100 milioni di dollari e spese di ristrutturazione stimate fra 130 e 150 milioni di dollari.

"Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati per il secondo trimestre registrando profitti record", ha affermato Eric Brown, CFO. "Oggi annunciamo una riduzione significativa delle nostre spese operative e l'acquisizione di un leader del social gaming, Playfish".