Dopo aver anticipato la cattiva novella ad inizio dicembre, Electronic Arts ha ufficializzato, tramite un breve comunicato stampa, la sua nuova ondata di licenziamenti.
In difficoltà finanziarie da diverse settimane, l'editore americano, con base in California, conferma quindi la chiusura di nove studi di sviluppo e produzione. Questo piano, che sarà attuato a partire dal 31 marzo prossimo, si tramuterà in un licenziamento di 1.000 persone, vale a dire il 10% delle sue forze di lavoro.
Secondo le stime di Electronic Arts, questa ristrutturazione avrà un impatto positivo sul bilancio aziendale, che si attesterà tra i 55 e i 65 milioni di dollari risparmiati.