Epic snobba PS Vita: è dura competere con gli smartphone

Epic Games non svilupperà giochi per PS Vita. L'azienda fornirà il proprio supporto ai licenziatari per l'Unreal Engine, ma non sarà lo stesso servizio che si può avere quando un gioco di Epic esce su una determinata piattaforma. Il timore è che PS Vita avrà poco successo, soprattutto in occidente, il mercato più florido per Epic.

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a cura di Roberto Caccia

Epic Games non è convinta del successo di Playstation Vita, soprattutto nei paesi occidentali, e ha dichiarato che preferirà attendere prima di cominciare lo sviluppo di un gioco per la console portatile di Sony. Le parole arrivano direttamente dal presidente dell'azienda Mike Capps, e non lasciano spazio a fraintendimenti.

Epic Games non si fida di PS Vita e preferisce attendere prima di sviluppare giochi

"Al momento non stiamo facendo un gioco per PS Vita. Non sono sicuro di quanto sarà ben accolta nel mercato occidentale, che rappresenta la fonte primaria delle vendite dei nostri giochi", ha dichiarato Capps ai microfoni di GamesIndustry.

"È davvero una bella piattaforma, ma ho un cellulare ed è davvero dura competere con quello. Non sono sicuro se Vita avrà successo oppure no, spero che lo abbia, sarebbe un bene per l'industria dei videogiochi", continua il presidente di Epic.

L'azienda ha comunque analizzato la tecnologia di PS Vita anche senza aver titoli in cantiere, e ha lavorato sulla console per una versione portatile dell'Unreal Engine, il motore grafico di Epic.

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"Credo che Epic sia stata una delle prime aziende a mettere le mani e a lavorare su Vita, ed eravamo sul palco alla presentazione della console perché abbiamo molti titolari di licenze curiosi di questo nuovo hardware, così abbiamo fatto la prima mossa", spiega Capps.

"Ma in realtà non possiamo dire di supportare pienamente una piattaforma finchè non facciamo uscire un nostro gioco, perché è il modo migliore che abbiamo per conoscerla ed è un passaggio molto importante per noi". Capps prosegue a ruota libera, spiegando in tutta onestà che si potrà usare il codice sviluppato per Vita, ma che non sarà la stessa cosa come su Xbox o iPhone, due piattaforme dove l'azienda ha distribuito i propri giochi.

Mike Capps, presidente di Epic Games - Clicca per ingrandire

Sembra che Epic sia intenzionata a proseguire con la sua diffidenza verso le console portatili, un atteggiamento già visto nei mesi precedenti all'uscita del Nintendo 3DS. Ricordiamo però che con Sony l'azienda è stata veloce nel fornire supporto al nuovo hardware con demo tecniche e il suo motore grafico, ed è stata una presenza visibile nel marketing di PS Vita.

Capps fa l'esempio dell'Xbox di Microsoft, una piattaforma sulla quale Epic ha fatto uscire un gioco dopo un anno di vita, sfruttando una maggiore base installata. "Fare un titolo che sia disponibile all'uscita della console fornirebbe un grande supporto, ma sarebbe costoso in proporzione al basso  numero di console in circolazione. Il primo anno è sempre dura, per questo motivo preferiamo aspettare".

Un atteggiamento che fortunatamente per gli appassionati non è condiviso da molti altri sviluppatori, già pronti a supportare PS Vita con numerosi giochi, disponibili al lancio della console o nell'arco del 2012. Se tutti la pensassero come Epic nessuno supporterebbe le nuove piattaforme al loro debutto, decretandone il fallimento. In questo caso Capps dovrebbe trovare il modo di guadagnare soldi in qualche altro modo, altro che trilogia di Gears of War e decine di licenze per l'Unreal Engine.