Fallout 76: rivenditore australiano offre rimborsi ai giocatori

Una nota catena di rivendita australiana ha aperto la possibilità ai giocatori di venire rimborsati per l'acquisto di Fallout 76.

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a cura di Gianluca Saitto

Che Fallout 76 non abbia avuto una vita felice non è un segreto, il lancio del titolo multigiocatore ambientato nell'universo di Fallout è stato segnato da diverse lamentele e un malcontento generale da parte dei videogiocatori. Ora, dopo che sono passati diversi anni, la nota catena di rivendita australiana EB Games ha deciso di offrire ai giocatori che lo avevano chiesto in precedenza un rimborso.

Una gran fetta dei consumatori australiani si è ritenuta ingannata da alcuni commessi dei punti vendita del rivenditore, arrivando a portare la situazione alla ACCC, l'Australian Competition and Consumer Commission. In questo momento quindi, tutti i giocatori che avevano chiesto di essere rimborsati tra la data del 14 novembre 2018 e il 31 ottobre 2019, potranno finalmente vedersi rimborsare il loro acquisto.

Il titolo sviluppato e pubblicato da Bethesda a fine 2018 è stato protagonista di molteplici critiche volte ad evidenziare diversi difetti fin dal giorno del lancio. Negli anni successivi, il team di sviluppo ha aggiunto diverse novità al titolo, ma nonostante questo la community non è mai cresciuta a dismisura. Anche l'ultimo attesissimo DLC Wastelanders, non sembra essere stato capace di rinvigorire troppo i giocatori rimasti a vagare per il West Virginia.

Bethesda però non sembta volersi fermare con il supporto a Fallout 76, e solamente di recente ha dichiarato che le Stagioni verranno reinserite con un prossimo aggiornamento gratuito per tutti i giocatori. Cosa ne pensate della situazione Fallout 76 e rimborsi in Australia? Che esperienza avete avuto con il titolo multigiocatore di Bethesda?

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