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a cura di Matteo Lusso

Ci siamo, un nuovo Fallout sta per arrivare. A distanza di due anni dall'annuncio del quarto capitolo, Bethesda pubblica il primo trailer dell'enigmatico Fallout 76. Enigmatico perché è stato svelato ben poco, ma è comunque possibile scorgere qualche dettaglio dai fotogrammi della presentazione e le fughe di notizie, stavolta piuttosto valide, già trapelate.

Chi è un vero appassionato della saga post-apocalittica di Bethesda sicuramente conosce la storia nel dettaglio, ma è bene iniziare da un piccolo ripasso dei punti salienti. Il 22 ottobre 2077 inizia la Grande Guerra: dura solo due ore, ma l'uso delle armi nucleari spazza via la civiltà come la conosciamo.

Nei decenni precedenti, proprio per il timore di una guerra nucleare, l'azienda Vault-Tec costruisce più di un centinaio di omonimi Vault; queste stutture sottorranee accolgono un imprecisato numero di superstiti per decenni prima di riaprirsi e consentire la rinascita della società. Purtroppo, la maggior parte dei Vault sono in realtà sede di  esperimenti sociali e fisici ai danni degli ignari abitanti e solo alcuni svolgono il solo scopo di "strutture di controllo"; il Vault 76 è uno di questi ultimi.

Fallout 76 Logo

Sappiamo ciò grazie alle informazioni già svelate nei precedenti titoli della serie, a partire dal 3. In uno dei computer della Cittadella, l'ex-Pentagono  divenuto la base della Confraternita d'Acciaio nella Zona Contaminata della Capitale, sono presenti alcune importanti informazioni. Il Vault 76 è stato costruito fra il febbraio del 2065 e l'ottobre del 2069 nella zona di Washington D.C. sotto la supervisione dell'assistente amministratore delegato Giles Wolstencroft, rapito dagli alieni prima della Grande Guerra come svelato nel DLC Mothership Zeta. Il Vault 76, mai comparso in Fallout 3, quindi si presume che si trovi  in un'area non visitata dall'Abitante del Vault 101 ma non troppo distante.

In ogni caso, sappiamo che l'inaugurazione della struttura è stata posticipata al 2076 per farla conincidere con il tricentenario della nascita degli Stati Uniti d'America. Un poster propagandistico visibile nel trailer conferma ciò, mentre quando l'inquadratura si sposta su un televisore è possibile notare l'esterno del Vault 76. Sono visibili anche i modellini delle mascotte della Nuka Cola, chiaro riferimento a Nuka World, l'ultimo DLC per Fallout 4 - di cui trovate anche la nostra recensione. Se non l'avete ancora fatto, vi consigliamo di giocare l'ultimo capitolo della saga, soprattutto ora che è disponibile in versione GOTY con tutte le espansioni per PlayStation 4 e Xbox One, così da non arrivare impreparati a Fallout 76.

Fallout 76 tricentenario
Fallout 76 TV

La durata dell'isolamento del Vault 76 è di 240 mesi, ovvero 20 anni. Tuttavia il PipBoy sul tavolo mostra la data 27 ottobre 2102 e le ore 06:34. Non è un particolare insignificante perché se le informazioni di Fallout 3 sono canoniche, allora l'apertura è stata posticipata di 5 anni. Perché questa discrepanza? Semplice correzione da parte di Bethesda o vero incipit narrativo? Non possiamo ancora saperlo, ma è plausibile che Fallout 76 diventi il titolo della saga ambientato a più breve distanza dalla fine Grande Guerra - il primo Fallout ha luogo durante il 2161, quasi 100 anni dopo la devastazione nucleare.

Sempre nel trailer sono visibili due importanti indizi che possono farci speculare sulla trama. Nel teminale RobCo è mostrata un immagine animata con la scritta "Sei invitato" a quelli che paiono essere i festeggiamenti per il "Reclamation Day", traducibile letteralmente come "Giorno della Bonifica". Potrebbe essere il giorno dell'apertura del Vault 76 con il ritorno in superficie e così da ripopolare la Terra? Dopotutto l'insediamento di Vault-City nel Nevada ha origine dall'apertura del Vault 8 nel 2091, dopo poco meno di 15 anni. Ovviamente il protagonista si troverebbe faccia a faccia con un mondo ancora pesantemente radiattivo ma, secondo le stime Vault-Tec, in grado di supportare la vita umana. "Nel Vault 76 il nostro futuro... inizia".

Fallout 76 Invito
Fallout 76 Reclamation Day

Il trailer mostra inoltre una grafica molto vicina a quella di Fallout 4 e ciò non è affatto strano. Sono passati meno di tre anni dalla pubblicazione di Fallout 4 e meno di due da quella dell'ultimo DLC, mentre ne passarono sei tra New Vegas e il 4. La praticamente certa condivisione del motore di gioco fra l'ultimo Fallout e questo appena svelato ha sicuramente accorciato i tempi di sviluppo; aspettiamoci quindi un altro action RPG simile al predecessore in termini di gameplay.

Per quanto riguarda il lato puramente speculativo, fonti anonime, ma credibili secondo il sito Kotaku, però confermano che Fallout 76 è un survival con una forte componente multiplayer. Si tratterebbe del prototipo della modalità online di Fallout 4, poi divenuta un titolo a sé. Non sarebbe così assurdo visto che molte meccaniche possono essere facilmente "riciclate" e migliorate: ogni survival che si rispetti ha il proprio sistema di costruzione e quello di Fallout 4 è già abbastanza elaborato e facile da trasporre in Fallout 76, così come il crafting nei banchi da lavoro.

Fallout 76

Bethesda non ha ovviamente fatto trapelare nulla a riguardo e per scoprire la vera forma e sostanza di Fallout 76 dobbiamo per forza aspettare l'ormai prossimo E3 di Los Angeles, che la Game Division di Tom's Hardware coprirà a fondo con speciali, anteprime e hands-on. Nel frattempo, dateci la vostra opinione su questo nuovo Fallout e, per chi lo volesse sapere, la canzone del trailer è Take Me Home, Country Roads di John Denver.


Tom's Consiglia

Con l'annuncio di Fallout 76, perché non tornare nella Zona Contaminata della Capitale e rigiocare l'ormai classico Fallout 3 con tutti i suoi DLC?