Flash sta morendo e spaventa gli sviluppatori di videogiochi

Mentre online c'è chi chiede a gran voce la morte di Flash gli sviluppatori di videogiochi hanno qualche timore e non esitano a ricordare la sua importanza.

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a cura di Roberto Caccia

Adobe non sta passando un bel periodo. Sul banco degli imputati Flash, che in questi giorni si sta confrontando con detrattori illustri del calibro di Mozilla, Chrome e Facebook, stanchi dei buchi di sicurezza del player e scettici sul futuro di questa tecnologia.

Non tutti sono dello stesso avviso, e nel mondo dei videogiochi c'è chi non esita a sottolineare l'importanza di Flash. Prendete per esempio The Binding of Isaac, il roguelike "biblico" eletto come uno dei migliori giochi indipendenti del 2011.

Vi siete divertiti con questo titolo? Dovete ringraziare Flash, visto che la prima versione del gioco sfruttava proprio la tecnologia di Adobe. Flash è anche alla base d'innumerevoli piattaforme online di browser game, che ora si stanno convertendo inesorabilmente a HTML5 e Unity.

binding of isaac

The Binding of Isaac

Tuttavia il nodo più importante è che senza Flash molti sviluppatori non avrebbero nemmeno cominciato il loro lavoro. Edmund McMillen, che costituisce il 50% del Team Meat di Super Meat Boy, ha cominciato a farsi un nome nella community di Newgrounds, una delle piattaforme online di giochi ed "esperimenti" Flash.

Anche Iain Lobb, sviluppatore di giochi Flash fin dal 2000 e collaboratore di Electronic Arts, rientra in questa categoria, a giudicare dalle sue recenti dichiarazioni riportate da Kotaku. "Flash mi ha permesso di semplificare la strada per diventare uno sviluppatore senza dover conoscere fin da subito i principi della scienza computerizzata. Bastava fare qualche piccola animazione, aggiungere un paio di righe di codice per fare qualcosa d'interattivo e partire da questa base", spiega Lobb.

"Le persone parlano molto del bisogno di una maggiore accessibilità nell'ambiente creativo e penso che Flash sia stato lo strumento creativo più accessibile che abbia mai usato. Ha permesso a chiunque di animare e creare giochi;  persone come me che a quest'ora non sarebbero qui dove sono oggi", sostiene Tom Fulpo, cofondatore di Newgrounds.

flash death

Se Google e Mozilla dovessero decidere di "staccare la spina" a Flash e interrompere definitivamente il supporto a questa tecnologia improvvisamente decine di migliaia di giochi diventerebbero inutilizzabili dall'oggi al domani.

La speranza degli sviluppatori è che in qualche modo l'eredità di Flash sopravviva alla prova del tempo, in modo da poter guardare al passato in qualsiasi momento per dare un'occhiata alle creazioni nate con Flash, dal giorno della sua nascita in poi.