Fortnite: usare il controller è come fare hacking per il pro player Bugha

Usare il controller è come fare hacking secondo Bugha, pro-player di Fortnite. Si parla ancora un volta dell'annoso problema del battle royale.

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a cura di Nicola Armondi

Si torna a parlare di uno degli eterni punti di discussione di Fortnite: controller vs mouse e tastiera. Il problema non è solo legato a una questione di preferenze personali, ma è legato alla diversa impostazione delle due configurazioni. Il controller, infatti, ha accesso alla mira assistita, come è "normale" visto il limitato controllo che si può avere su un analogico, ma ciò non è affatto apprezzato da molti pro player PC di Fortnite.

Recentemente, il noto Bugha, pro player di Fortnite, si è scagliato contro la mira assistita del controller: non è certo il primo a farlo, ma il giocatore è probabilmente uno di quelli che hanno usato i termini più pesanti per descrivere la situazione. A suo dire, infatti, usare il controller è praticamente come fare hacking. Il suo commento, dobbiamo ammetterlo, viene subito dopo una colossale sconfitta.

Bugha è infatti stato attaccato da un cecchino e, dopo essere stato sconfitto, ha affermato che è impossibile colpire gli avversari in quel modo usando mouse e tastiera. Ha quindi concluso affermando che "è semplicemente hacking". Di sicuro la sconfitta non ha aiutato ad affrontare la situazione con la giusta calma, ma non è la prima volta che i pro player si lamentano dei vantaggi ottenibili con i controller.

Il problema vero, in questi casi, è che il cross-play con tutte le piattaforme e non limitato a seconda del tipo di device di input porterà sempre con sé queste situazioni. Se gli sviluppatori vogliono permettere a tutti di giocare con tutti senza distinzioni, ci sarà sempre il rischio che un controller vinca su un mouse e tastiera più per le impostazioni che per la vera abilità manuale. Per il videogiocatore medio questo potrebbe non essere un problema (si vince e si perde, fa parte delle regole) ma per un professionista che vuole costruirci una carriera attorno e lavora quotidianamente per creare contenuto per i propri follower, è un comprensibile fastidio. Voi cosa ne pensate?

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