Fortnite viene paragonato ad una droga su Fox Business Network

La Dr.ssa Kathryn Smerling, ospite a Fox Business Network, ha paragonato Fortnite, alla droga. Vediamo insieme cosa effettivamente ha detto in diretta TV.

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a cura di Alessandro Niro

In questi anni ne abbiamo sentite di ogni. I videogiochi, sono sempre attaccati ed additati come il male del nostro tempo, quello strumento che porta ad un distaccamento dalla realtà, specialmente in bambini ed in ragazzi più giovani. Una cosa del genere è avvenuta anche durante un programma statunitense edito da Fox soprannominato Fox Business Network e, al centro della discussione, è stato tirato in ballo nientepopodimeno che Fortnite, l'ultima creazione di Epic Games sempre al centro di aspre polemiche.

La Dr.ssa Kathryn Smerling, ospite del programma, ha paragonato il battle royale per eccellenza tanto amato quanto odiato, alla droga. Per l'ospite, far giocare un bambino a Fortnite equivale a "dargli una vera e propria droga". Continuando con "Anche il principe Harry in Gran Bretagna ha detto che non sa per quale motivo qualcuno debba avere Fortnite in casa, perché sarebbe come iniettare ad un bambino una sostanza stupefacente, creandogli una dipendenza".

In verità, il principe Harry aveva affermato in un'intervista che Fortnite "può causare una forte dipendenza" e che dovrebbe essere vietato, ma non ha mai descritto il battle royale di Epic Games come una droga.

Mentre l'impressione della Dr.ssa Smerling che giocare a Fortnite è simile a quella di un bambino che fa uso di sostanze stupefacenti è infondata, così come la sua impressione che il principe Harry sia all'origine di tale idea, non si sbaglia sulla crescente preoccupazione per la dipendenza dai videogiochi.

Ricordiamo infatti che quest'anno, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficialmente elencato "Gaming Disorder" come una malattia, paragonandolo quasi ad un Disturbo del Gioco d'azzardo. L'OMS descrive il Gaming Disorder come "un modello di comportamento di gioco persistente o ricorrente, in cui la vittima della malattia può dare priorità al gioco rispetto ad altri interessi della vita e ignorare le conseguenze negative".

Nonostante l'uso di una qualsiasi droga pesante condivida certamente questi attributi, la gravità della dipendenza da droghe ed i suoi sintomi, sono tutt'altra cosa rispetto alla descrizione dell'OMS. Dirlo senza sostenere la ricerca, tuttavia, sembra assurdo.

I videogiochi e il loro rapporto con la salute dei bambini sono stati a lungo argomento fortemente politicizzato, risalente addirittura agli anni '80. La discussione si è interrotta bruscamente nel 2011, quando la Corte Suprema degli Stati Uniti ha concesso le protezioni del primo emendamento ai videogiochi e ai media digitali. Tuttavia, una nuova generazione di critiche sui videogiochi sta mettendo radici con la crescita delle microtransazioni.

La dottoressa Smerling potrebbe non essere informata sull'argomento, ma è certamente un esempio di quella che potrebbe essere una tendenza crescente della critica moderna rivolta a giochi popolari come Fortnite.

E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo sul fatto che Fortnite possa creare una tale dipendenza da essere considerato una droga a tutti gli effetti?

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