Front Mission, 5 curiosità che non sapevi

Mentre i fan ancora attendono un degno nuovo capitolo, scopriamo alcune curiosità legate alla saga di Front Mission.

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a cura di Marco Patrizi

Editor

Front Mission è una di quelle serie tanto cult quanto storiche, eppure nonostante il suo discreto ruolo nella storia degli RPG tattici è stata decisamente molto sfortunata. Per anni è stata tristemente una delle IP peggio gestite da Squaresoft prima e Square Enix poi, e questo l'ha resa per lo più ignota alla gran parte dei giocatori occidentali.

Lo scorso 19 marzo Square Enix ha rinnovato il marchio Front Mission, riaccendendo nei fan la speranza di un nuovo capitolo che rimedi alla delusione di Left Alive. Mentre attendiamo di sapere di cosa si tratta, ecco alcune curiosità sulla saga.

Europa: ultima frontiera

Se conoscete questa serie è quasi certo che è stato grazie a Front Mission 3. Il terzo capitolo è stato infatti il primo e unico capitolo della serie principale a essere localizzato per l'Europa. Purtroppo Front Mission appartiene a un periodo storico in cui la localizzazione occidentale di un gioco made in Japan non era affatto scontata. I primi due capitoli non sono infatti mai usciti dal Giappone (se non tramite patch amatoriali), e per giocare al capostipite gli Stati Uniti hanno dovuto aspettare il 2007 grazie a un porting su Nintendo DS. Front Mission 4 riuscì ad arrivare solo negli USA, mentre il quinto e ultimo capitolo principale non venne mai localizzato.

A parte il terzo capitolo, gli unici altri titoli arrivati in Europa sono stati degli spin-off: Front Mission Evolved e Left Alive.

Eclettismo fuori fuoco

Per quanto possa sembrare strano, il franchise di Front Mission annovera più spin-off che capitoli numerati. Mentre la serie principale consiste di soli cinque capitoli, esistono ben sette spin-off a essa collegati. Buona parte di essi peraltro sono canonici nella timeline di Front Mission. La cosa più interessante è che molti di questi titoli collaterali non sono RPG tattici a turni, ma ognuno esplora un genere diverso.

  • Front Mission: Gun Hazard, affidato a Omiya Soft, è uno shooter a scorrimento laterale.
  • Front Mission Alternative è uno strategico in tempo reale.
  • Front Mission Online è un MMO.
  • Front Mission Evolved, affidato a Double Helix, è uno shooter in terza persona più simile ad Armored Core.

Paradossalmente gli unici spin-off in linea con il gameplay originale della serie sono i due capitoli per mobile Front Mission 2089 (in seguito arrivato anche su Nintendo DS) e il suo diretto seguito.

Nato dai grandi

Anche se potrebbe non considerarsi tra le serie più popolari di Squaresoft, alla nascita di Front Mission hanno contribuito dei nomi importanti della società giapponese, molti dei quali ancora oggi sono conosciuti a molti giocatori.

Per la creazione del primissimo Front Mission è stato coinvolto l'artista e scultore Kow Yokoyama, autore del franchise modellistico sci-fi di culto Maschinen Krieger (Ma.K). La colonna sonora è stata affidata a Yoko Shimomura - che ben conosciamo per i suoi lavori per la saga di Kingdom Hearts, Legend of Mana e Final Fantasy XV - e Noriko Matsueda, compositore per The Bouncer e Final Fantasy X-2. Per il character design è stato inoltre coinvolto il famosissimo illustratore Yoshitaka Amano, che si è occupato anche di creare l'artwork della copertina del gioco.

Amano tornò anche per Front Mission: Gun Hazard, la cui colonna sonora è stata creata niente di meno che da Nobuo Uematsu e Yasunori Mitsuda.

Non solo Giappone

Molto spesso i videogiochi ambientati più o meno nel mondo reale ritraggono i luoghi più "famosi" e sviluppati, come gli Stati Uniti, le principali città europee e ovviamente il Giappone. Sicuramente il subcontinente indiano non è tra le location più battute dal medium, eppure Front Mission 2 è stato il primo videogioco al mondo a essere ambientato in Bangladesh. Gli eventi della storia si svolgono infatti in un futuribile 2102 durante un colpo di stato nella Repubblica Popolare di Alordesh, che sarebbe appunto il nuovo nome che il Bangladesh avrebbe assunto nel 2094 nel mondo di Front Mission.

Wanzer crossmediali

Mentre l'occidente è stato toccato solo dalla sua onda lunga con pochi titoli, Front Mission in Giappone ha ottenuto un successo ben più ampio con decine di migliaia di fan. Dopotutto la serie incorpora due cose che nel paese del Sol Levante hanno sempre avuto grande presa: i mecha e i giochi di tattica e strategia (che lì vengono chiamati “simulation RPG“). In risposta a tale popolarità, anche la lore del suo mondo è stata estesa e approfondita tramite vari media: ben 6 manga, 3 romanzi, 2 film pubblicitari e persino un radiodramma. Senza contare ovviamente le innumerevoli action figure e trading arts realizzate per riprodurre i wanzer dei vari titoli.