Fuze F1, la console cinese che copia PS4 e Xbox One

Simile a una PlayStation 4 ma con un joypad identico a quello di Xbox One. Ecco a voi Fuze F1, una nuova console cinese dall'originalità piuttosto discutibile.

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a cura di Fabio Cecco D'Ortona

Ieri, a Pechino, è stata presentata Fuze F1, una nuova console di gioco basata su Android. Con uno stile inconfondibile – scocca e design identici a quelli di PlayStation 4 e controller quasi indistinguibile da quello di una Xbox One – il dispositivo debutterà in Cina quest’estate a poco più di 121 euro nella versione base.

Fuze F1

Fuze F1 sarà dotata di un processore quad-core Nvidia Tegra K1 da 2,2 GHz, una scheda grafica Nvidia Kepler a 852 MHz, 4 GB di RAM e 32 GB di spazio integrato, più un disco rigido da 500 GB disponibile esclusivamente nella versione Elite, che costerà poco più di 200 euro. Nel retro sono presenti una porta HDMI, una USB e una porta LAN, più il classico attacco diretto per la corrente.

Dalle immagini in calce potete osservare come Fuze F1 si mostri più piccola sia di PlayStation 4 che di Xbox One. Le plastiche che la compongono – a detta di chi l’ha toccata con mano – danno le sensazioni tipiche dei materiali ultra-economici, con strane finiture opache. Inoltre, l’interfaccia utente è molto simile a quella dell’ammiraglia Sony.

A quanto pare Wang Feng, CEO dell’azienda Fuze, ha instaurato ottime collaborazioni– forse facilitate dalle potenzialità del mercato cinese? – che porteranno titoli di rilievo sulla console.

Alla presentazione della console il CEO ha lasciato la parola a Keiji Inafune (produttore e illustratore che molti ricorderanno per Mega Man) suscitando l’interesse di molti. Sarà proprio l’azienda Fuze, difatti, a finanziare il suo prossimo lavoro, che mesi or sono non raggiunse la somma richiesta su Kickstarter. Stiamo parlando di Red Ash: The Indelible Legend.

Non è tutto: la line-up di debutto annovera titoli come Mighty No.9, GRID Autosport, Assassin’s Creed Chronicles China, Dynasty Warriors 8 Xtreme Legends e BlazBlue: Chrono Phantasma Extend, ma sono oltre 200 le applicazioni in lavorazione.

Feng ha poi ribadito che per pubblicare videogiochi sulla loro piattaforma si dovrà superare un processo di certificazione, per evitare il debutto di applicazioni banali o mal concepite.

Secondo voi, si tratta dell’ennesima console cinese di qualità dubbia o di un progetto interessante?