Nell'era dove si torna ad apprezzare le mitiche console degli anni '80 e '90, con una crescita esponenziale del retrogaming e delle nuove mini-retro-console come il Nintendo SNES Mini e il prossimo THEC64 Mini, c'è ancora spazio per altri gloriosi remake? Sì, se si parla della console più venduta al mondo.
Un record detenuto dal mitico e tascabile (per l'epoca era considerato così!) Game Boy di Nintendo, con circa 180 milioni di console vendute, che sembra abbia ispirato la nascita di una nuova e ancora più piccola console indipendente dalla casa di Mario: il PocketSprite.
Piccolo come un portachiavi, simile all'originale di Nintendo, ma molto più potente e con più funzioni. La nuova mini console è sviluppata da Jeroen Domburg e Steve K ed è appena approdata su Crowd Supply per una raccolta fondi. PocketSprite è grande circa 55 x 32 x 14 mm con uno schermo Oled di 25 x 22 mm, è dotato di un chip ESP32 dual-core da 240 MHz e 520 KB di RAM, bluetooth, Wi-Fi, batteria ricaricabile e un altoparlante.
Dal punto di vista software, la piccola console prevede un sistema operativo interamente open source e in grado di eseguire gli emulatori per i giochi dell'originale Game Boy, Game Boy Color, Sega Master System e Game Gear. L'aggiunta di nuove ROM è permessa grazie a una semplice interfaccia web che sfrutta il Wi-Fi locale del PC.
Il progetto è già stato testato e sarà pronto per la spedizione il prossimo 15 maggio 2018, con un prezzo che parte da 55 dollari per il modello base. Parteciperete alla raccolta fondi?