Get ready for the next battle

Il torneo dal pugno di ferro si fa attendere in questa generazione, ma noi di Tom's siamo riusciti a giocarlo alla Games Week 2016. Ecco la nostra prova!

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a cura di Massimo Costante

Senior Editor

Per motivi di familiarità con l'universo di Tekken, la nostra scelta dei personaggi per il match è ricaduta su due volti noti: Paul Phoenix e Bryan Fury.

I movimenti dei nostri combattenti sono apparsi a tratti ancora legnosi e poco naturali; ciò rientra, nel bene e nel male, nei tratti distintivi della serie. Le mosse principali hanno subito alcune modifiche che però non tarderete a fare vostre, insieme alle nuove combo e alle nuove teniche Rage e Power Crush.

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Il signor Phoenix è stata una delle nostre scelte primarie!

Le Rage Drive e le Rage Art non sono altro che delle versioni potenziate delle tradizionali mosse del vostro combattente, mentre le Power Crush permettono di essere invulnerabili di fronte ad alcune tecniche.

Altra novità inserita negli scontri è la presenza di uno slow motion che gestisce la regia degli ultimi colpi con cui manderete al tappeto il vostro avversario. Un vero tocco d'effetto che abbiamo apprezzato.

Per Tekken 7 gli sviluppatori hanno adoperato l'onnipresente Unreal Engine 4 e la differenza con i precedenti capitoli è elevata. I nostri lottatori mostrano uno stile volutamente non fotorealistico per non tradire lo stile della serie, ma con venature e altri dettagli fisiologici mai visti prima. I fondali, seppur non interattivi, hanno un'indipendenza e una completezza di dettaglio sublime.

Tuttavia, durante gli scontri, abbiamo notato che spesso i personaggi sembrano scivolare o addirittura non calpestare il terreno. Questa sbavatura sembra essere ancora più accentuata quando nell'arena di gioco sono presenti rottami, assi di legno e oggetti vari che vengono passano attraverso i piedi dei lottatori, creando una brutta collisione dei poligoni.

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Ultima critica negativa è riservata alle fasi di caricamento davvero troppo lunghe, talvolta inspiegabili. La mole di dati elaborata per i match sicuramente è onerosa per un sistema come PS4, ma anche quando veniva concessa una rivincita al nostro sfidante, quindi senza variare i lottatori e la location, i lunghi caricamenti permanevano.

Fortunatamente la versione di Tekken 7 messa a disposizione per la fiera di Milano era tutt'altro che definitiva, speriamo che i difetti riportati possano essere risolti dagli sviluppatori nei prossimi mesi.

L'appuntamento è fissato dunque per l'inizio del 2017, quando il torneo dal pugno di ferro irromperà nelle nostre case su PC, Xbox One e PS4. Pronti a menare le mani?