Ubisoft ha tirato le somme dell'ultimo anno finanziario, concluso il 31 marzo. L'azienda ha fatturato 1,05 miliardi di euro, il che rappresenta una crescita delle vendite del 14 percento rispetto ai 928 milioni di euro dell'anno precedente. La software house ha inoltre affermato che la sua "cash position", ovvero l'ammontare di soldi che l'azienda ha a disposizione è di 155 milioni di euro. Ubisoft non ha rivelato i profitti, ma il CEO Yves Guillemot ha dichiarato che i margini dell'azienda sono tra i migliori dell'industria.
La software house, nonostante il buon andamento nel complesso, ha ravvisato un calo delle vendite nel primo trimestre del 2009, con un fatturato in calo del 5,1 percento a 206 milioni di euro.
Guardando al futuro, Ubisoft si aspetta per il trimestre marzo-giugno un fatturato di 95 milioni di euro. Ricordiamo che in questo periodo uscirà Call of Juarez: Bound in Blood. Per quanto riguarda l'intero prossimo anno finanziario, Ubisoft si aspetta di crescere grazie alla seconda metà dell'anno, che porterà il fatturato a 1,1 miliardi di euro. La casa francese conta di ottenere ricavi elevati da giochi come Assassin's Creed 2, Tom Clancy's Splinter Cell Conviction (vacanze natalizie), Rabbids Go Home, Red Steel 2 (per Wii, atteso nella stagione natalizia), Ghost Recon 4 (primi mesi del 2010) e Dawn of Discovery.
L'azienda, inoltre, conta su titoli su licenza come James Cameron's Avatar, Teenage Mutant Ninja Turtles, Cloudy with a Chance of Meatballs e Arthur and the Invisibles, nuovi marchi (R.U.S.E ., I am Alive e giochi sportivi per Wii) e non solo.
Yves Guillemot ha concluso affermando che l'azienda sarà pronta ad accogliere, nei prossimi anni, le console casalinghe e portatili di nuova generazione, grazie a forti investimenti.