Giappone: Iwata suona la carica, Wii può rialzarsi

Il boss di Nintendo fa il punto sulla situazione di Wii in Giappone.

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a cura di Manolo De Agostini

Satoru Iwata, boss di Nintendo, ha dichiarato che la sua azienda è pronta a rispondere al declino delle vendite in Giappone, messo in luce con il recente sorpasso di Playstation 3.

"Il mercato giapponese oggi non è forte come quello generale e quindi abbiamo bisogno di fare qualcosa per rinnovarlo", ha dichiarato al Wall Street Journal.

"La domanda di Wii in Giappone, al momento, non è forte. È la situazione più preoccupante da quando è stato presentato in Giappone…la situazione del mercato giapponese non è quella che vogliamo".

E allora arriva un taglio di prezzo, tanto per smentirci? No, affatto.

"Un taglio di prezzo in un'economia difficoltosa può essere una buona soluzione per aumentare le vendite. Ad oggi non penso che il taglio di prezzo sia l'opzione giusta per noi".

Iwata può consolarsi con il lancio del Nintendo DSi, che ha venduto 600 mila unità nei primi due giorni di commercializzazione tra Europa e Stati Uniti. Iwata ha aggiunto che nel futuro del DSi potrebbero esserci mappe di musei, tour guidati, applicazioni per le scuole. Iwata ha confermato, inoltre, che l'azienda non ha intenzione di fare concorrenza all'iPhone spostandosi nel mercato dei cellulari.