Giocabilità, Campagna e Multiplayer

Recensione di Aliens Colonial Marines, il gioco di Gearbox Software che lascia con l'amaro in bocca. Non mancano due livelli da censura.

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a cura di Roberto Buonanno

Giocabilità, Campagna e Multiplayer

La campagna, sancita come storia ufficiale della saga di Alien, sarebbe anche carina. Purtroppo però è piagata da almeno un paio di livelli orrendi, come quello nel quale, completamente disarmato, il marine passa 10 minuti a capire come passare indenne tra gli alieni, con una modalità furtiva veramente imbarazzante.

Durante il gioco hai sempre tre obiettivi da realizzare, che si aggiornano continuamente e purtroppo mischiati tra Xeno e Marine. Quindi sei obbligato a giocare il multiplayer per continuare a divertirti con la crescita del personaggio, che è una delle motivazioni per continuare la partita.

I livelli sono lineari ma gradevoli - a parte un paio di casi da censura. Gli ambienti sono ricchi di dettagli e, se riesci a non far caso ai compagni di squadra che vanno ovunque, è anche carino stare a cercare oggetti nascosti e preziosismi, come i riferimenti ai film.

Fino all'ultimo minuto della campagna speri che il gioco ti consenta di giocare qualche livello nella pellaccia di un Alien, ma purtroppo non capita mai. Per terminarla in maniera spedita basta una decina d'ore, una dozzina se ti fermi più spesso a guardarti attorno. Il finale è bolso, come pure le sequenze animate d'intermezzo, misere come grafica e dialoghi.

Forse questi ultimi sono intiepiditi dalla traduzione. Particolare macabro: ho il sospetto che una frase sentita nel doppiaggio, che suonava tipo "Arrivano dal maledetto soffitto", potesse essere una mala traduzione della celeberrima "vengono fuori dalle fottute pareti". In tal caso il traduttore si meriterebbe un cucciolo di Alien nel pancino.

In conclusione, assegno un 6,5 al gioco. La campagna me la sono giocata anche con piacere, a parte i citati livelli orrendi. Il multiplayer fa il suo sporco lavoro, ma non passerà alla leggenda. Come diceva Leonardo, l'allenatore, non il genio, a questo gioco manca il guizzo che l'avrebbe fatto diventare qualcosa di veramente bello. Gearbox potrebbe correggere il tiro con patch ed espansioni, ma per ora ci limitiamo a un 6,5 abbastanza tirato per gli… artigli!