Gli FPS su PC sono finiti, spazio alle console

Secondo un dirigente di Microsoft Game Studios gli sparatutto su console e PC sono alla pari, anzi chi prova un FPS come Halo su console difficilmente ritorna a impugnare mouse e tastiera. Siete d'accordo?

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a cura di Manolo De Agostini

Chi prova un FPS su console difficilmente torna al PC. Kudo Tsunoda di Microsoft Game Studios, intervistato da Game Informer sull'evoluzione di Kinect, ha fatto un'importante quanto discutibile dichiarazione che riguarda anche il futuro dei giochi su PC.

Gli FPS sono infatti un caposaldo del mondo dei computer e da tempo gli appassionati dibattono su quale sia la piattaforma più adatta per questa tipologia di videogiochi. Tsunoda ha spiegato che un'esperienza, per essere incredibile, non deve essere un mero adattamento.

"Pensate al modo in cui sono evoluti gli FPS, apparsi inizialmente su PC. Per molto tempo la gente ha provato a fare il porting degli sparatutto da PC a console. Si dicevano le stesse cose si dicono ora su Kinect. […] Quel genere di giochi è fatto per tastiera e mouse e quello è l'unico modo in cui devono essere giocati".

"Halo ha fatto un lavoro incredibile nella sviluppo di un FPS esclusivamente per console e ora difficilmente qualcuno gioca ancora agli sparatutto su PC. Penso che sarà la stessa cosa con Kinect. Se provate a portare su Kinect un gioco pensato per il controller, l'esperienza non sarà buona. Se invece vi prendete il tempo per realizzare un gioco sviluppato per Kinect sin dall'inizio, potrete realizzare una nuova esperienza diverse volte più divertente di quella precedente".

L'affermazione di Tsunoda, per quanto fatta in un contesto di promozione sfrenata di Kinect (con il Playstation  Move nei negozi ogni operazione di disturbo è lecita), ci permette di aprire un dibattito: gli FPS su console sono alla pari con quelli per PC? E in caso negativo, pensate che il divario sia ancora ampio?