Ad aprire le danze alla conferenza di Sony ci ha pensato God of War, introdotto da un orchestra che, oltre a enfatizzare l'importanza di questo gioco per l'azienda giapponese, ha contribuito a creare un'atmosfera di epicità ineguagliata all'E3 2016. Il buon Kratos è invecchiato, ha la barba lunga e ora ha un pargolo a cui insegnare le tecniche di combattimento, ma questa novità non è solo un espediente narrativo e si riflette in modo attivo anche sul gameplay.
Il messaggio di Sony è chiaro: non sarà lo stesso God Of War a cui ci siamo abituati in questi anni e a giudicare dal clamore mediatico scaturito in seguito all'annuncio sembra che la decisione dell'azienda giapponese sia stata apprezzata.