Godus

A volte gli sviluppatori hanno troppa ambizione e questo atteggiamento può portare al fallimento di progetti molto interessanti sulla carta, come nel caso di Godus e Spacebase DF-9.

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a cura di Matteo Lusso

Godus

Godus è ancora nella fase di Accesso Anticipato su Steam, ma 22cans ormai sembra aver abbandonato il progetto per dedicarsi ad altro.

Sotto l'egida di Peter Molyneux, questo titolo sarebbe dovuto essere un gestionale vecchio stile in cui il giocatore interpreta il ruolo di una divinità che ottiene sempre più potere con l'aumentare dei propri fedeli. Questo porta il giocatore a dover espandere i villaggi e garantirne la prosperità. Peccato che tutto ciò si traduca in semplici azioni, o meglio click, per ottenere le risorse in modo molti simile ai titoli free-to-play che affollano il mondo mobile. Non a caso, Godus è disponibile gratuitamente su smartphone e tablet: una vera beffa per i giocatori su PC che hanno supportato il titolo fin dalle prime fasi di crowfunding.

godus 2

Neanche a dirlo, lo stesso Peter, considera Godus un titolo "invest-to-play", ovvero investi per giocare. Insomma, un gioco a pagamento su PC, ma con microtransazioni. E poi si chiedono il perché di tutta la rabbia dei giocatori.

Godus è disponibile in Accesso Anticipato su Steam e in versione free to play sui dispositivi mobile fin da settembre 2013. Dopo l'entusiasmo iniziale il progetto inizia a perdere colpi e rallentare, finché nel 2015 Molyneux annuncia un nuovo gioco: The Trail. Da quel momento la situazione precipita ancora di più: 22can non è in grado di sviluppare tutto ciò che era stato promesso da Peter.

Godus

Tuttavia, con l'arrivo di un nuovo AD per l'azienda, la situazione sembrava destinata a migliorare. Si voleva veramente rilanciare Godus e per questo è stato reso disponibile Godus Wars, sempre in Accesso Anticipato. Si tratta di un altro gioco, incentrato solo sui combattimenti fra divinità, ma senza la parte multigiocatore, che in origine doveva svolgere un ruolo fondamentale.

Infatti, un ragazzo di nome Bryan Henderson qualche tempo prima di Godus aveva vinto il superpremio di Curiosity, un gioco non gioco creato da 22cans. Si trattava di un esperimento dove le persone dovevano "scavare" un cubo insieme a molti altri giocatori fino a raggiungere il centro e il primo a raggiungerlo fu proprio Bryan, che sarebbe divenuto il dio degli dei in Godus e avrebbe dovuto ottenere anche parte degli introiti del gioco. Ancora oggi quel premio non è mai stato riscattato perché, semplicemente, il dio degli dei non è mai stato implementato in Godus.

Curiosity

Tutto l'esperimento sociale era basato su un premio inesistente...

In ogni caso, il tentativo di rilancio non funziona e nascono controversie anche per le microtransazioni di Godus Wars, mentre il progetto originale cade nell'oblio e alla fine anche il capo designer Konrad Naszynski abbandona lo studio perché il proprio contratto è terminato e non è stato rinnovato.

Nel frattempo Godus resta lì, come simulacro all'insuccesso di un titolo molto atteso da moltissimi giocatori. Forse un giorno una divinità avrà compassione di questo gioco e dei suoi "fedeli" e finalmente sarà completato, ma per ora resta solo un gioco da dimenticare assieme a Spacebase DF-9.