Grafica
Quello che si nota una volta cominciata le partita è che la veste grafica propone diversi miglioramenti rispetto a quanto si è visto per PS2, ma quello che offre PES6 su Xbox 360 è un adattamento alla next-gen in corso d’opera.
I manti erbosi sono migliorati, il pubblico degli stadi è in 3D, un bel po' di aliasing è stato eliminato, l'aggiornamento video è più fluido e diversi modelli poligonali sono all'altezza della situazione.
Di contro non si può fare a meno di notare che sono possibili ulteriori migliorie nella costruzione dei giocatori (specie in certi primi piani inquietanti), nelle texture, nella definizione delle collisioni tra poligoni, e pure il framerate potrebbe esser reso ancora più efficace. Soprattutto se giocata su un televisore che supporta l'alta definizione, questa versione per Xbox 360 si rende preferibile alle controparti PS2 e PC, ma non ne prende le distanze in modo netto né può lasciare di stucco un pubblico che a breve si rapporterà con roba tipo Gears of War.
Le animazioni sono come sempre di livello medio-alto, ma accanto ad alcune davvero ben riuscite ne stanno altre palesemente riciclate dagli ultimi capitoli giapponesi ed europei.