Gran Turismo 7 promette di essere un vero e proprio Car Life Simulator | Anteprima

Abbiamo avuto modo di vedere in anteprima una serie di nuove caratteristiche legate a Gran Turismo 7. Ecco cosa ne pensiamo!

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Che il 2022 sarà l'anno delle grandi esclusive PlayStation è un dato di fatto, basti pensare a Horizon Forbidden West, God of War e i titoli terze parti in arrivo solo su PS5 come Forspoken e GhostWire Tokyo. Tra questi non può mancare certamente Gran Turismo 7, il nuovo capitolo della leggendaria saga automobilistica firmata Polyphony Digital e Kazunori Yamauchi, previsto per il 4 marzo 2022 su PS4 e PS5.

Nel corso degli ultimi giorni abbiamo avuto la possibilità di presenziare a un evento in anteprima in cui  proprio Yamauchi ci ha raccontato le novità di questo nuovo capitolo, soprattutto per quanto concerne personalizzazione e le attività. Per quanto abbiamo potuto osservare è lecito aspettarsi un racing game enorme dal punto di vista contenutistico anche se prima di sbilanciarci attendiamo di poterlo provare con mano per valutare il gameplay e, soprattutto, l'intelligenza artificiale.

Car Life Simulator

Kazunori Yamauchi è stato molto preciso nell'introdurre Gran Turismo 7, definendolo a tutti gli effetti un "Car Life Simulator" in cui le auto saranno al centro dell’intera esperienza. Non si tratterà , quindi, un semplice sim/arcade basato sulle gare, quanto più di un autentico atto d'amore nei confronti "dell'automobile" e di ciò che rappresenta.

La World Map messa a disposizione da Polyphony Digital funge da menu interattivo in cui è possibile accedere a sfide, gare, concessionarie per l'acquisto di vetture e quant'altro. Una vera e propria città in cui possiamo muoverci virtualmente per acquisire sempre più crediti, licenze e approfondire la nostra cultura automobilistica.

Gran Turismo 7 vuole essere un videogioco, come nel caso di GT Sport, che si evolve nel tempo e che non abbia mai una reale fine. Un'affermazione che non facciamo fatica a credere considerando la molte di contenuti prevista per il day one: oltre 400 auto (acquistabili da tre rivenditori differenti: Brand Central, Used Car Dealer e Legendary Car Dealer), 34 location e 90 layout di piste disponibili (divise tra location reali e fittizie); più di 100 gare tra esperienze su circuito, prove a tempo, prove drift. Insomma, un racing game completo e in grado di fornire già tantissimi contenuti sin da subito.

A sorprendere è il cafè, una location in cui è possibile conoscere di più su tutta la cultura automobilistica (in breve, la nuova carriera). Il locale ci metterà a disposizione dei veri e propri menu per accedere a molteplici gare, o sfide, che, se superate, ci permetteranno di sbloccare delle ricompense, oltre a un racconto approfondito da parte di un pilota veterano sulle storie legate a specifiche vetture.

Dal punto di vista delle gare non abbiamo avuto modo di vedere nulla di nuovo, mentre dal lato delle performance, lo stesso Kazunori Yamauchi si è prodigato nello spiegarci che il gioco avrà due impostazioni grafiche: una a 60 FPS in 4K dinamici e una a 30 FPS con la possibilità di sfruttare il ray tracing per i replay e la photo mode presente in Gran Turismo 7. Proprio sui replay si è fatta un'ampia parentesi, spiegando come il team di sviluppo abbia investito tempo e risorse per la realizzazione delle telecamere e ricreare un sound design accurato e analogo alla realtà. Un lavoro certosino che farà certamente impazzire gli amanti del genere.

La software house giapponese ha anche pensato a una modalità relax musicale in cui sarà possibile semplicemente guidare a ritmo di musica, godendosi, banalmente, la pista in completa tranquillità e senza pressioni. Non per altro Gran Turismo 7 comprenderà più di 300 tracce sonore da parte di 75 artisti. Avremo musica Jazz, Classica, Hip Hop, Rock, Lounge ed Elettronica, la stessa che ci accompagnerà nei menu. Se questo non dovesse bastare, anche nei replay la musica avrà un ruolo fondamentale, riuscendo ad andare a tempo a seconda della situazione mostrata e della telecamera.

Occhio al dettaglio

Non sarebbe Gran Turismo senza un'attenzione ai dettagli maniacale e Kazunori Yamauchi, su questo specifico aspetto, ha sempre mostrato di tenerci particolarmente. Prima di tutto è essenziale fare una parentesi sull'audio, dove Polyphony ha lavorato molto con il 3D Spatial Audio di PS5, dando vita al 3rd Ambisonics che permette di ricreare un sistema audio a 16 canali con differenti riflessioni dell'audio a seconda del materiale che troviamo vicino alla vettura (barriere, gomme e quant'altro). Un sound design promettente che esalta sicuramente il gioco sfruttando delle cuffie 3D dedicate, permettendoci di rilevare con estrema facilità la direzione d’arrivo di ogni suono, in maniera precisa durante una gara, un'auto che si sta avvicinando, per esempio.

Anche le caratteristiche del DualSense verranno sfruttate pienamente, con i feedback aptici in grado di simulare le differenze tra i vari materiali (erba, cordoli, asfalto) e ricreare le vibrazioni del motore e della carrozzeria. Anche i trigger adattivi permetteranno, a seconda dell'auto, pressioni diverse per i pedali di freno e acceleratore, comprendendo anche le segnalazioni per l'ABS.

Non manca poi tutta la componente legata alla personalizzazione, sia estetica (sticker, livree, stili) sia puramente legata a quella tecnica, con la possibilità di modificare qualsiasi cosa legata all'auto: assetto, gomme, sospensioni, trasmissione, il tutto correlato a un punteggio performance che ci segnala le reali potenzialità dell'auto, attraverso un sistema accessibile e intuitivo.

Tirando le somme

In pochi minuti Kazunori Yamauchi ci ha raccontato di come vuole che venga accolto il nuovo Gran Turismo 7: un videogioco che sia un vero e proprio "Car Life Simulator", in cui il piacere di guidare e gustarsi le auto sia il più vicino possibile alla realtà. Un concetto ormai impregnato nel DNA del franchise che ci fa però riflettere sulla parte principale che ancora non abbiamo avuto modo di approfondire: gameplay e I.A. .

Se sulla personalizzazione e i contenuti possiamo sicuramente tirare un sospiro di sollievo, rimanendo anche piuttosto soddisfatti, per tutto il resto dovremo necessariamente attendere la fase di recensione, che metterà nero su bianco le reali potenzialità di questo sim/arcade, che almeno per il momento sembra quantomeno avere tanto cuore e amore per il genere racing.