Gran Turismo 7: sempre più pro player abbandonano il gioco

Sempre più pro player di Gran Turismo 7 si stanno allontanando dal gioco. Scopriamo insieme cosa sta succedendo.

Avatar di Gianluca Saitto

a cura di Gianluca Saitto

Sono passati ormai diversi mesi dal lancio di Gran Turismo 7, e nonostante l'esclusiva PlayStation sia partita decisamente con il piede giusto ultimamente non sembra che se la stia cavando benissimo. Soprattutto per quanto riguarda la scena competitiva, il titolo sta affrontando una serie di difficoltà. Qualche mese fa il noto campione del mondo aveva ufficializzato di aver deciso di abbandonare il gioco, mentre ora sono altri pro player che si stanno lamentando a causa di una nuova fastidiosa situazione.

I nuovi problemi riguardo la parte competitiva di Gran Turismo 7 sono emersi con le recenti dichiarazioni di Lewis Bentley, un giocatore professionista che è stato protagonista di un nuovo articolo pubblicato dalla redazione di Jalopnik. Il pro player in questione ha voluto svelare alla redazione tutte quelle che sono attualmente le problematiche che i professionisti di Gran Turismo devono affrontare.

La lamentela di Bentley nasce poco dopo la sua vittoria al Pro/Am di Salzburg nel 2019 per il FIA-Certified Gran Turismo Championships. In quella circostanza i pro player vennero affiancati a una serie di influencer, e una volta che Bentley ha potuto toccare con mano il volante Thrustmaster T-GT per la vittoria, si è visto portare via tale trofeo una volta spente le telecamere per finire nelle mani di un influencer.

Questo è solo un esempio, e molti altri pro player si stanno lamentando di venire premiati con premi di scarsa importanza e che non gli permettono in nessun modo di poter portare avanti la propria carriera. Questi piloti preferiscono ottenere premi in denaro, che è l'unica cosa che potrebbe trasformare la passione e gli sforzi di questi ragazzi in un lavoro vero e proprio, e tutto questo sta allontanando sempre più pro player. Insomma, una situazione non proprio facile, e che mette in luce come ci sia ancora della strada da fare in alcuni settori dell'industria eSport.