GTA The Trilogy esce su Steam, forse troppo tardi

L'arrivo su Steam di GTA The Trilogy non è stato accolto con calore da parte dei giocatori: ecco perché.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Alla fine i rumor erano veri: GTA The Trilogy, la Collection che include i primi tre capitoli di Grand Theft Auto in 3D, ha debuttato davvero su Steam. La release del pacchetto arriva a distanza di poco più di un anno rispetto all'uscita originale, ma non ha saputo conquistare i giocatori. Già, perché se il tutto è stato pubblicato nella serata di ieri, i numeri che Rockstar Games aveva in mente a livello di giocatori erano probabilmente molto diversi rispetto a quelli registrati nelle ultime ore.

Come riportato da SteamDB, sito che si occupa di tracciare i vari movimenti sul client di casa Valve, solamente una manciata di utenti sta giocando ai tre giochi. Prendiamo GTA Vice City: il titolo, al momento in cui scriviamo, è giocato da appena 343 utenti, con un picco massimo di 345. Va ancora peggio, invece, per il terzo capitolo, con un picco massimo di 228 utenti. Decisamente meglio San Andreas, con 428 giocatori attivi (e con un picco massimo di... 428 utenti).

Numeri a parte, questa release non sembra essere stata tratta coi guanti. GTA The Trilogy su Steam è semplicemente lo stesso, identico gioco disponibile già altrove. Rockstar Games non ha pubblicato una nuova patch, volta a sistemare tutti i problemi che ancora oggi affliggono i tre giochi, ma si è limitata a pubblicare la stessa, identica versione presente già sul suo client. Un trattamento che non è andato giù alla community, che si aspettava un occhio di riguardo verso questi tre giochi, dopo il disastro lancio avvenuto nell'autunno del 2021.

Con il lancio su Steam della Collection, la speranza ora è che Rockstar Games decida, almeno nel 2023, a mostrare il prossimo capitolo della serie di Grand Theft Auto. Quella che doveva essere una gigantesca celebrazione di uno dei franchise più storici (e colonna portante dell'industria) si è rivelata essere in realtà un clamoroso autogoal. Ora è tempo di pensare al futuro.

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