Halo Infinite, presunto dipendente di 343 parla di alcune problematiche nello sviluppo

Un presunto dipendente di 343 Industries potrebbe aver rivelato alcuni retroscena sul difficile sviluppo di Halo Infinite, parlando anche di crunch.

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a cura di Lorenzo Ardeni

Dopo esser stato mostrato al mondo con un primo video gameplay, Halo Infinite aveva deluso un po' tutti soprattutto per il comparto grafico, ma un recente rumor vorrebbe i problemi anche molto più seri. L'utente Reddit Quiet_Content, presunto dipendente di 343 Industries, ha rivelato alcuni retroscena sullo stato attuale dello sviluppo di Halo Infinite e della situazione in cui l'intero team sta lavorando. Lo scopo, secondo lui, sarebbe quello di aggiungere alcuni importanti dettagli dopo il rinvio delle modalità Fucina e della Campagna Co-op.

Partendo dal presupposto che il dipendente non rivela la sua identità, ci teniamo a specificare che quanto segue non è in alcun modo confermato e che va preso come rumor. Secondo quanto affermato dall'utente, l'ambiente di lavoro si è fatto particolarmente difficile soprattutto per alcune problematiche di design alla base del progetto: il multiplayer, di cui vi abbiamo parlato nella nostra anteprima, sta procedendo molto bene, mentre altri elementi di Halo Infinite sembrano avere seri problemi.

In primis, l'utente afferma che non sarebbe sorpreso se la Fucina fosse rilasciata otto mesi o un anno intero dopo il lancio della campagna. Questo perché, a sua detta, non si trova ancora in uno stato giocabile al punto che tutti erano pienamente consapevoli che non sarebbe mai stata rilasciata al lancio, inclusa Microsoft. Il problema sarebbe che la Fucina è diventata qualcosa di molto più grande e ambizioso di quello che era in Halo 5 e non vogliono assolutamente rilasciare qualcosa che non sia alla pari del precedente titolo.

Per quanto riguarda la campagna in co-op, invece, il discorso è più complesso: le problematiche sono insorte nel momento in cui il team ha capito che incorporare questa tipologia di gameplay in un titolo open-world è particolarmente difficile, e lo è ancor di più fare in modo che determinati elementi non risultino inutili o peggio noiosi. L'utente afferma che i problemi più grandi del co-op della campagna sono stati il metodo di respawn e le dinamiche di checkpoint, che dovevano funzionare alla perfezione in qualsiasi situazione e contesto.

Al momento, quindi, sia la Fucina che il co-op si trovano in uno stato ingiolabile e devono essere necessariamente rivisitati. Tuttavia, sebbene l'utente specifichi che si verifichino spesso situazioni di crunch, non è nulla di "inumano" ai livelli di CD Projekt Red con Cyberpunk 2077. "Il morale è alto, anche dopo questo. Crediamo che sarà un grande gioco, ma vorrei davvero poter rifinire la campagna ancora un po'", afferma l'utente. Ricordiamo ai lettori che Halo Infinite sarà rilasciato entro la fine del 2021 su Xbox One, Xbox Series X|S, PC e al lancio su Xbox Game Pass.

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