Halo, le differenze tra Videogioco e Serie TV

Esploriamo insieme le differenze tra la serie TV di Halo e il videogioco, andando anche a chiarire cosa è corretto e cosa no.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

La serie TV di Halo è ufficialmente sbarcata su Sky Atlantic e NOW TV (in arrivo oggi con il doppiaggio italiano) e ne abbiamo anche già parlato in un articolo incentrato sui primi due episodi. Tuttavia i fan più accaniti hanno accolto la serie in maniera un po' altalenante, a causa di effetti CGI tra alti e bassi, una sceneggiatura piuttosto strana (per ora) e soprattutto molte differenze con il videogioco.

Articolo aggiornato dopo il quinto episodio.

Prima di procedere ci sembra corretto sottolineare una questione importante: l'universo narrativo della serie TV non è canonico, ciò significa che è slegato dal franchise videoludico, posizionandosi in una timeline denominata Silver Timeline e supervisionata da 343 Industries. Questo significa che l'opera televisiva si prenderà delle scelte che molto probabilmente non piaceranno ai fan più sfegatati, ma che saranno inevitabilmente necessarie per rendere la serie più fruibile per gli spettatori che non conoscono l'enorme ed espanso universo di Halo.

In questo articolo abbiamo deciso di elencare (e di aggiornare, di pari passo con le puntate che verranno pubblicate), tutte le differenze con il videogioco (e con i romanzi) sia dal punto di vista narrativo che dal punto di vista di lore, cercando al contempo di sconfessare certe critiche rivolte alla serie su alcune cose che probabilmente, per chi ha solo giocato i videogiochi, potrebbero sembrare corrette, ma che in realtà sono del tutto ingiustificate e vi spieghiamo perché. In caso di dubbi, potete sempre consultare il nostro articolo dedicato alla storia completa di Halo.

Halo, le differenze tra videogioco e serie TV

Non tutti gli Umani possono entrare in contatto con le reliquie dei Precursori

Nel videogioco tutta l'Umanità può tecnicamente entrare in contatto con le reliquie e gli strumenti dei Precursori, motivo che giustifica lo sterminio di massa degli umani da parte dei Covenant. Nella produzione televisiva solo alcuni umani, denominati Beati, possono effettivamente entrare in contatto con le tecnologie dei Precursori.

John bambino trova una reliquia dei Precursori

Master Chief entra in contatto con i Precursori e Halo come tutti i soldati dell'UNSC, non ha quindi nessun rapporto con nessuna reliquia nel videogioco, cosa ben diversa nella serie TV, dove Chief sin da piccolo si ritrova a tu per tu con una reliquia dei Precursori e scopre l'esistenza dell'anello in giovane età.

Genitori di Master Chief

Nei romanzi e nei videogiochi i genitori di Master Chief non vengono quasi mai menzionati e la loro importanza è pressoché nulla. Nella serie televisiva, i genitori di John erano importanti ricercatori coinvolti nello sviluppo naturale di Eridanus II.

Cortana integrata nella corteccia celebrale

Nel videogioco (e nella lore), Cortana è un'intelligenza artificiale che è possibile spostare in condizioni di necessità. Infatti, il casco di Master Chief funge da hub per l'inserimento di un chip in cui Cortana può comunicare. Nella serie TV, Cortana è innestata direttamente nel cervello di John-117, ciò la rende onnipresente. A oggi possiamo definirlo la differenza più grande vista tra la serie TV e il videogioco.

Master Chief senza elmo

Iniziamo dalla differenza, per molti, più dolorosa: Master Chief si toglie l'elmo, mostrando il volto. Nel videogioco John si ritrova più volte senza casco, ma il suo viso viene quasi sempre nascosto (a parte nel finale leggendario di Halo 4 dove è possibile vedere l'ombra degli occhi). Chiariamoci, nei videogiochi si è sempre optato per questa decisione per renderlo un vero e proprio avatar del giocatore, allontanandolo da una "forma" ben precisa come magari può essere un Marcus Fenix. Nella serie TV, gli telespettatori devono comunque empatizzare con un personaggio e la scelta di rimozione dell'elmo era naturale, nonché scontata.

Bambini a cui è stata cancellata la memoria

Nella serie TV si intuisce che i bambini rapiti per il progetto Spartan II siano in realtà inconsapevoli del loro passato. Nel videogioco (e soprattutto nei romanzi), ai ragazzi non venne nascosto nulla proprio per trasformarli in macchine da guerra che potessero rispondere agli ordini senza nessun tipo di distrazioni o pensieri per la testa. Attualmente, questa è la differenza più grande tra i due medium.

Origini di Jacobs e Miranda Keys

Un'altra differenza sono le origini di Miranda e Jacobs Keys. Nel videogioco non appaiono mai insieme per via della loro situazione militare e sono entrambi di carnagione chiara. Nella serie TV la loro carnagione è scura, ma il loro status militare rimane pressoché il medesimo, a parte il fatto che Miranda sembra più orientata come ricercatrice che come capitano di una nave, ma questo lo scopriremo solo in avanti. Ovviamente sottolineiamo che questa è solo una constatazione, non cambia assolutamente la scelta sulle origini per i due personaggi.

I Covenant "allevano" un'umana

Sicuramente la parte più interessante della serie (almeno stando alla prima puntata) è l'umana cresciuta dai Covenant. Non sappiamo chi sia e come i Profeti l'abbiano trovata, ma la scelta di "tenerla" con se è perfettamente coerente con l'universo narrativo di Halo, che vede gli umani come i veri eredi del Manto della Responsabilità e di conseguenza gli unici a poter attingere dai manufatti dei Precursori le loro conoscenze.

Il Silver Team al posto del Blue Team

Vi ricordate di Fred-104, Kelly-087 e Linda-058? Ecco, scordateveli perché il Blue Team è stato sostituito dal Silver Team, che però è composto vagamente dagli stessi ruoli. Riz-028 è un'assaltatrice come Fred, mentre Vannak-134 prende il posto di Linda come Marksman e infine Kelly è sostituita da Kai-125, il cecchino. Onestamente non sappiamo perché si sia voluto fare un cambio di nomi visto che la squadra è la medesima, forse per dare un'idea più precisa di "nuovo universo".

I profeti conoscono gli "Spartan"

Nel videogioco (e anche nei romanzi) i Profeti non citano mai il termine "Spartan", limitandosi a utilizzare solo la parole "Demone" per indicare Master Chief. Nella serie TV, Pietà, cita invece il grado militare dei super soldati della UNSC.

La colonna sonora (sigh)

Non sappiamo se per scelta o per necessità (diritti), ma la splendida colonna sonora di Halo non è presente nella serie TV, se non con qualche accenno di tanto in tanto. Non sappiamo se è una scelta voluta o dovuta a causa dei diritti, ma ciò che ci auguriamo è di poter sentire qualche altro pezzo iconico proseguendo nelle puntate.

Lore accurate dai romanzi (quello che non ti aspetteresti sia corretto)

Spartan più veloci del Wartogh

Si, gli Spartan sono velocissimi, anche più degli Wartogh. Da questo punto di vista, la serie TV e i romanzi sono decisamente più fedeli dei videogiochi (ma in realtà ha perfettamente senso la contestualizzazione videoludica). Nel quinto episodio si vedono gli Spartan del Silver Team rincorrere e salire a bordo di un Wartogh in corsa senza nessun tipo di problema.

I Jackals armati di lama energetica

Nei romanzi, i Jackals sono effettivamente armati anche di una sottospecie di lama energetica, di conseguenza ciò che appare nel quinto episodio può essere considerato accurato dal punto di vista della lore.

Scoperta di Halo tramite una reliquia

Per quanto il videogioco lasci pensare altro, anche nella lore ufficiale l'anello viene scoperto tramite una reliquia rinvenuta su Reach (il vero motivo che spinge i Covenant ad attaccare il pianeta). L'apparizione della Pillar or Autumn davanti al primo Halo, infatti, non fu casuale ma una vera e propria scelta di Cortana.

Soren-066

Soren esiste nella lore di Halo, precisamente è presente in un racconto della Halo Collection e il suo personaggio è piuttosto in linea con quanto visto nella serie TV. Infatti, il suo corpo reagì negativamente ad alcuni "esperimenti" di potenziamento della Dottoressa Halsey, portandolo a delle orribile "mutazioni"

The Rubble

Il luogo in cui Master Chief accompagna Kwan per essere protetta da Soren esiste realmente nella lore di Halo. L'unica differenza è che nella lore canonico, Rubble è un luogo abitato da umani (colonie esterne) e Kig-Yar (Jackals), oltre al fatto che l'intera struttura è controllata da una I.A. chiamata Juliana e non da Soren.

Master Chief si toglie il casco

Vero, nel videogioco Chief non si toglie quasi mai il casco (come abbiamo espresso poco più su), ma nei romanzi Chief, in situazioni non di combattimento, non perde tempo nel toglierselo e "riposarsi". Oltre a questo, il volto di Chief non è un mistero (visto per esempio su "La Caduta di Reach") e non ha comunque nulla di particolare. Sappiamo che è un normale soldato dalla carnagione chiara, senza particolari riscontri in termini di cicatrici o altro.

DMR con fuoco automatico

Durante lo scontro iniziale, lo Spartan Vannak-134, combatte con un DMR in modalità fuoco automatico. Nei videogiochi il DMR è conosciuta per essere un'arma a medio-lunga gittata con fuoco singolo, in realtà nei romanzi viene spiegato che quasi tutte le armi (come nell'era moderna) hanno diversi ratei di fuoco, di conseguenza ciò che abbiamo visto è lore accurate.

L'ironia di Chief

Durante la puntata, la giovane Kwan chiede a Master Chief perché non mangiasse, lui replica con una battuta piuttosto fredda e poco divertente " Non c'è nulla che mi piace, solitamente mangio bulloni, microchip...". Molti appassionati si sono indignati dinanzi a tale aspetto, in realtà Master Chief è sempre stato una persona con un'ironia bislacca, ma che fa parte inevitabilmente del personaggio, basti pensare alla frase di Halo 2 "Vai a dirlo ai Covenant" oppure al recente Halo Infinite "Oh, mi piace lo Scorpion". Nei romanzi questa caratteristica viene notevolmente amplificata, rendendola di fatto... lore accurate.

La pistola al plasma è un'arma pericolosa

Nei romanzi la pistola al plasma è un'arma molto potente. Nei videogiochi viene molto depotenziata per farla apparire quasi come una delle armi più "scarse", in realtà la sua potenza può fare a pezzi un Elite o un umano in poco tempo, anche senza il sovraccarico. Nella prima puntata, un membro del Silver Team (Riz-028) fa esplodere la testa di un Sangheili proprio grazie all'arma aliena.

Gli Spartan combattono contro i ribelli

Ci sono capitate sottomano delle lamentele o addirittura dei pareri sul reale coinvolgimento degli Spartan contro i ribelli delle colonie esterne. Chiaro che per chi ha giocato il videogioco non avrà neanche mai sentito parlare dei ribelli, ma nei romanzi gli Spartan nascono proprio per contrastare le innumerevoli insurrezioni dei pianeti della fascia esterna. Con l'arrivo dei Covenant e la scoperta degli scudi energetici, gli Spartan diventano inevitabilmente fondamentali per la guerra contro la razza aliena.

Miranda Keys figlia della Dr. Halsey

In realtà ciò viene accennato anche nei videogiochi (l'inizio di Halo 5 Guardians ne è la prova), ma non viene mai confermato, cosa che invece appare evidente nei romanzi. Quindi... si, Miranda Keys è figlia della dottoressa Halsey.

Gli Elite sono cattivi come è giusto che sia

Nel videogioco gli Elite vengono dipinti come soldati quasi "divertenti", tanto che Bungie li ha sempre rappresentati in maniera ironica, inserendoli in Easter-Egg alquanto buffi. Nella serie videoludica non riescono mai ad apparire come sanguinolenti guerrieri senza paura, al contrario dei Brute. In realtà nella serie TV, gli Elite si dimostrano più coerenti a quanto descritto nei romanzi e nell'Halo Encyclopedia: temibile specie che non perde tempo in chiacchiere (a parte i classici Wort Wort) sparando a chiunque si muova (bambini e ragazzi compresi, massacrati senza ritegno o dispiacere).

Grunt e Jackal assenti nella prima puntata, perché?

Nello scontro della prima puntata si vedono soldati Sangheili (Elite) combattere, senza nessun tipo di supporto da parte degli Unggoy (Grunt, che ancora non sappiamo se saranno presenti nella serie) e dei Kig-Yar (Jackal). Molti fan si sono lamentati di questo, ma in realtà è lore-accurate poiché gli Elite sono gli unici soldati Covenant incaricati di recuperare i manufatti dei Precursori nei diversi pianeti. Il motivo è legato all'alleanza creatasi diversi anni prima tra Sangheili e San 'Shyuum (Profeti), dove i primi presero l'onere militare dei Covenant e di recupero di manufatti e i secondi si impegnarono nella diffusione della religione e della stabilità politica dell'Alleanza.

Citazioni di livello

  • Nella prima puntata Riz-028 cita una famosa frase di Combat Evolved di Cortana "Questa caverna non è di formazione naturale". Per un fan, la frase riporta subito in mente nostalgici ricordi.
  • Appena Master Chief arriva su Madrigal, un Elite lo identifica subito come viene riconosciuto nel videogioco dai Covenant, "Demone".
  • Madrigal non è un pianeta casuale, ma uno dei primi a essere attaccati dai Covenant durante i primi contatti (il primo avvenne su Harvest). Il nome venne preso da Bungie dal suo videogioco Myth (fu una delle città principali del gioco) e la sua traccia sonora è presente su entrambi i franchise (tra l'altro, meravigliosa), divenendo immediatamente iconica. Il pianeta viene citato anche nel romanzo "Il Protocollo Cole"e non è un caso che assomigli ad Arrakis (DUNE), visto che l'ispirazione proviene proprio da li!

  • Reth è un personaggio presente nel secondo episodio della serie TV di Halo, il fatto divertente è che nel libro Halo: Il Protocollo Cole, Reth è il nome del Kig-Yar che creò un bel po' di problemi tra le diverse fazioni (Jackals e umani) su Rubble.
  • La Stalwart Dawn è una fregata che si vede nel secondo episodio della serie TV e i fan più accaniti ricorderanno sicuramente che questa nave da battaglia UNSC è in realtà presente anche nel videogioco Halo: Reach, risultando come una delle navi di difesa del pianeta durante la battaglia difensiva.
  • Eridanus II è a tutti gli effetti il pianeta dove è nato Master Chief e dove la Dottoressa Halsey ha incontrato per la prima volta John bambino.
  • Appena nasce, Cortana pronuncia la seguente frase "Alla fine di una partita di scacchi, il Re e i Pedoni tornano allo stesso posto", questo è un proverbio italiano che sostanzialmente significa che "Dopo la morte, non importa chi siamo o da dove veniamo, finiamo tutti nello stesso posto", ed è un ricordo che la Dottoressa Halsey condivideva con la propria madre. Nei romanzi questa parte è presente ed è anche una bella citazione.
  • L'ironia ben gestita di Master Chief negli scontri funziona egregiamente, lo testimonia il momento in cui, prima di riprendere il possesso del Wartogh, chiede al Grunt:"è permesso?".