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a cura di Andrea Guerriero

Siamo partiti per una pericolosa spedizione a caccia di mostri. E lo abbiamo fatto per voi, affamati lettori delle pagine digitali di Tom's Hardware, alla scoperta della nuova, oscura modalità per giocatore singolo di Hearthstone. Quel ''Caccia ai Mostri'' ora disponibile per tutti gli appassionati del celebre card game di casa Blizzard, protagonista di una presentazione nel cuore di Milano in compagnia dei suoi stessi creatori, Mike Donais e Dave Kosak. Sono loro, tra una ''smazzata'' e l'altra, a parlarci di tutte le novità che arricchiscono l'esperienza di Boscotetro, ultima espansione di un fenomeno che ha ormai varcato da tempo i confini del videogioco.

Tra le pietre grezze e le luci soffuse della suggestiva Fonderia Napoleonica, abbiamo toccato con mano tutta la passione, la creatività e il talento con cui Blizzard ha forgiato gli ultimi deck di Hearthstone, rilasciati a qualche giorno di distanza l'uno dall'altro per permettere ai giocatori di metabolizzare quelle che, a detta dello stesso Kosak, si presentano come ''meccaniche assai più evolute rispetto a quelle familiari ai fan'', con una massiccia rotazione delle carte nel set standard. D'altronde ''qualcosa di oscuro si annida a Boscotetro'', ha ribattuto Donais, alzando il sipario su un'avventura dalle basi narrative più marcate di quelle del precedente Coboldi & Catacombe. La nuova Spedizione "prenderà i più astuti e coraggiosi eroi di Gilneas e li manderà in missione in una foresta infestata per andare a caccia di mostri e di streghe", mettendo sul tavolo diverse innovazioni per un sistema di gioco ormai collaudato. Con la cittadina di Gilneas attaccata da una feroce ondata di mostri guidati dalla sciamana orchessa Hagatha la Strega - capace di controllare e di vincolare gli elementi per sfruttare il loro potere distruttivo -, i cittadini sono inevitabilmente chiamati a difendersi. I Gilneani non sono però semplici villici, ma degli ancora più feroci worgen, cacciatori di mostri. 

Mike Donais e Dave Kosak ci hanno raccontato background, punti di forza, abilità e speranze dei quattro nuovi eroi di Boscotetro

In Caccia ai Mostri giungeranno infatti in nostro soccorso ben quattro eroi inediti, creati ad hoc da Blizzard per questa modalità. Abbiamo avuto modo di parlarne proprio con Mike Donais e Dave Kosak, che ci hanno raccontato background, punti di forza, abilità e speranze di un gruppo variegato e ben assortito, chiamato a mettere fine ai piani di Hagatha e, soprattutto, ad avviare un corso tutto nuovo per  l'infrastruttura stessa di Hearthstone.

Eravamo quattro eroi al bar

Saranno allora Tess MantogrigioDarius CrawleyMeastro dei Segugi Shaw e Toki la Smonta Tempo ad affiancarci nella Spedizione. Ognuno di loro dovrà affrontare la propria nemesi, e non un boss casuale come accade in Coboldi & Catacombe. Solo dopo aver completato i quattro diversi percorsi - plasmati naturalmente attorno alle loro abilità peculiari - sarà possibile sfidare a muso duro Hagatha, in uno scontro che il buon Dave definisce ''il più impegnativo mai creato nella storia di Hearthstone''. E che, per sua stessa ammissione nella nostra intensa - ma dal tempo assai tiranno - intervista, ispirerà ancora altri contenuti per il single player.

Più nello specifico, la figlia di Genn Mantogrigio incarna il ruolo della Braccatrice. Non a caso Tess è una ladra esperta e dall'equipaggiamento adeguato, particolarmente abile nella caccia al mostro. Il suo Potere Eroe, "Recupero", le permette di rinvenire una magia giocata in precedenza nella partita e di aggiungerla alla propria mano. Come illustratoci da Donais, si tratta di un potere particolarmente utile: ''Non solo potremo sfruttare le spell avversarie contro i nemici, ma anche scoprire quali sono i segreti utilizzati dagli sfidanti''. Il Cannoniere Darius Crowley fa invece della ferocia e della forza bruta i suoi punti di forza. Abile comandante militare che ha protetto i cittadini di Gilneas durante il diffondersi della maledizione dei Worgen, sfrutta ora il suo equipaggiamento pesante per avere la meglio sulle creature che infestano Boscotetro, ''surriscaldando i combattimenti''. Il suo Potere Eroe "Fuoco!" è infatti in grado di scatenare una raffica di colpi contro il nemico. Senza però dimenticare un pizzico di strategia, grazie ad un cannone direzionale da muovere a destra o sinistra sulla board di gioco, così da adattarsi alla posizione della carte. 

Ognuno dei quattro eroi dovrà affrontare la propria nemesi, e non un boss casuale come accade in Coboldi & Catacombe

Shaw, il Maestro dei Segugi, ha invece investito la sua intera esistenza nell'addestramento dei migliori cagnacci del mondo. Il suo Potere Eroe, "Fischietto per Cani", evoca un Segugio Purosangue 1/1 con Assalto che si avventa sugli avversari per sbranarli con la giusta ferocia. Chiude la parata di stelle Toki la Smonta-Tempo, una maga Gnoma in grado di manipolare il tempo, ''arte arcana e proibita'', la preferita dai due capoccia Blizzard in visita a Milano. Toki ha progettato a lungo la sua vendetta ''preventiva'' contro Hagatha la Strega, che in futuro causerà gravi sofferenze alla sua famiglia. Forte del Potere Eroe "Ciclo Temporale", la piccola eroina può ricominciare il suo turno senza alcuna penalità, così da sfidare ancora una volta sorte e carte.

L'arte della caccia (ai mostri)

Se il deck introdotto lo scorso 12 aprile presentava solo ricche varietà di mostruosità assortite, l'arrivo dei quattro eroi non può che iniettare una ventata di aria fresca - e assai gustosa - nelle meccaniche di gameplay di Hearthstone. Le incredibili abilità dei Gilneani, pennellati in artwork assolutamete ispirati - tranquilli, ci siamo complimentati a lungo con Blizzard anche su questo aspetto nel corso della nostra chiacchierata -, possono cambiare radicalmente le sorti di una partita. Toki, come dicevamo, è capace di eliminare quasi totalmente la variabile aleatoria delle carte, Tess può rinvenire magie condendo il match con una ulteriore componente strategica precedentemente sconosciuta, mentre Darius e Shaw hanno l'ingrato compito di ripulire la board dai servitori nemici. Ne abbiamo talmente apprezzato le caratteristiche, da chiederci - e chiedere di riflesso a Mike Donais e Dave Kosak - se in futuro Hearthstone potrebbe compiere il passo successivo, generando da una sua costola un titolo standalone completamente incentrato sulla componente in singolo. Come ci aspettavamo, il colosso di Irvine ha ponderato a lungo la scelta, optando però per un'unica, grande esperienza. ''In nome di una varietà prima solo immaginabile''.

Allo stesso modo risulta apprezzabile la volontà di Blizzard di abbandonare le dinamiche degli scontri completamente casuali. Ogni eroe andrà ad affrontare la propria nemesi in battaglia, così da offrire scontri realmente bilanciati. Raccolti i feedback degli appassionati dopo il rilascio di Coboldi & Catacombe, il team di sviluppo ha quindi optato per le Nemesi, ''una scelta, questa, all'insegna della massima rigiocabilità''. Vincere ci porterà allora al combattimento finale, in cui dovremo scagliare magie, attacchi corpo a corpo e trappole contro la potente Hagatha, dotata di ben 100 punti vita e da annichilire colpo su colpo.  A noi è invece data la possibilità di utilizzare tutti e quattro gli eroi in un'unica imponente battaglia: una partita volutamente sbilanciata, in cui si hanno a disposizione quattro occasioni per avere la meglio.

In chiusura di un incontro inevitabilmente emozionante c'è giusto il tempo per un'ultima domanda. E non poteva che vertere sullo splendido lavoro artistico portato avanti da Blizzard con Boscotetro, forte dei suoi artwork ora grotteschi ora coloratissimi, ora sobri e posati ora eccessivi e fuori dagli schemi. Ci chiedevamo quando questo aspetto entrasse in gioco, se al disegno seguisse l'opera di scrittura o viceversa. La risposta di Dave Kosak mette in scena il paradosso dell'uovo e della gallina in chiave Hearthstone: ''Il nostro è un lavoro di squadra, fatto di sinergie interne ed esterne. Sono tantissimi gli artisti freelance che ci inviano giornalmente le loro opere. Da qui prendiamo ispirazione per mettere nero su bianco una nuova storia, nuovi personaggi e eroi da trasformare in carte. Altre volte capita che qualcuno di noi abbia un'idea strettamente narrativa. Da qui può mettersi in moto la creatività dei nostri disegnatori, che danno subito vita e colore a quelle stesse idee''.

hearthstone boscotetroLa nuova Spedizione di Hearthstone è finalmente disponibile per tutti. Ora che non ha più segreti, non dovete fare altro che lucidare le armi, affinare gli incantesimi e mettervi sulle tracce di Hagatha. E che la caccia sia proficua!


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