C'è un'ottima ragione del perché Horizon Forbidden West è arrivato nei negozi degli scaffali solamente oggi e non nel 2021 come precedentemente annunciato da Sony e PlayStation. A svelarla ci ha pensato il director della nuova esclusiva PS5 e PS4, Mathijs De Jonge, in una intervista con il portale olandese NU.
Come spiegato da De Jonge, Guerrilla Games ha scelto di rinviare Horizon Forbidden West per una scelta ben precisa: quella di non creare un ambiente di lavoro tossico e ricco di crunch. "Dovevamo pubblicare il gioco lo scorso anno, ma abbiamo deciso di non far lavorare lo studio oltre l'orario di lavoro", le parole di De Jonge. L'assenza di crunch si riflette anche nelle decisioni della società, che ha scelto un approccio decisamente più soft rispetto ad altri concorrenti. Chiaramente non è stato l'unico motivo, ma come ha ammesso il director questa scelta ha avuto un peso importante nello slittamento del gioco.
"Siamo davvero consci di quello che può portare il crunch, quindi teniamo sempre in considerazione l'idea di non permettere a nessuno di lavorare oltre un orario consono. Per farvi un esempio, a Natale abbiamo deciso che nessuno avrebbe dovuto lavorare. Abbiamo dato due settimane di ferie a tutti gli sviluppatori e gli uffici erano chiusi, anche volendo non si poteva venire a lavorare", ha continuato De Jonge spiegando la filosofia dietro l'approccio al lavoro di Guerrilla Games.
Horizon Forbidden West è disponibile da oggi, venerdì 18 febbraio, per PlayStation 4 e PlayStation 5. Il gioco di casa Guerrilla Games è stato selezionato da Sony anche per una lodevole iniziativa benefica, in grado di fare per davvero del bene al pianeta: potete leggere tutti i dettagli in merito (inclusi quelli relativi alla "partecipazione") visitando questo indirizzo. Continuate a seguire Tom's Hardware per tutte le novità e gli annunci in dirittura d'arrivo dal mondo dei videogiochi.
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