I Am Alive su PC il 13 settembre per tirare su qualche soldo

Ubisoft annuncia l'arrivo di I Am Alive su PC il 13 settembre. Disponibile al prezzo di 14,99 dollari, il gioco ci porta in mondo post-apocalittico in cui un uomo deve sopravvivere e ritrovare la propria famiglia.

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a cura di Manolo De Agostini

I Am Alive, il survival horror post-apocalittico di Ubisoft già uscito sugli store digitali di PS3 e Xbox 360 arriverà anche su PC il 13 settembre. Sarà venduto a 14,99 dollari su Steam, Ubishop e altri negozi online. Il gioco ci racconta i fatti che si svolgono nella città (immaginaria) di Haventon, negli Stati Uniti, a un anno da un terremoto devastante per la razza umana. In questo scenario un uomo lotta non solo per garantire la propria sopravvivenza, ma anche per ritrovare la moglie e la figlia, purtroppo disperse.

La media delle recensioni su Metacritic è di 75 punti su PS3 e 69 su Xbox 360, quindi poco più di un 7/10, mentre il punteggio degli utenti è tra il 6 e il 6,5. La versione che arriva su PC, secondo Ubisoft, è stata migliorata per offrire risoluzioni più elevate e una migliore grafica. Inoltre ci saranno due nuove modalità: Easy, per rendere il gioco più facile rispetto alle versioni console (qualche giocatore evidentemente si è lamentato) e Replay che consentirà di rigiocare qualsiasi livello per scoprire "più segreti e oggetti nascosti".

Fa un po' specie assistere al debutto di questo gioco su PC, dopo le dichiarazioni sulla pirateria fatte dal boss di Ubisoft qualche giorno fa. Memorabili inoltre quelle di Stanislas Mettra, direttore creativo di I Am Alive, che a dicembre aveva dichiarato che sebbene fosse facile mettere insieme un team per realizzare un porting in circa tre mesi, non ne sarebbe valsa la pena se lo avessero acquistato "solamente in 50 mila".

"Abbiamo sentito che i giocatori PC sono arrabbiati perché non ci sarà una versione I Am Alive dedicata a loro. Queste persone si lamentano perché non realizziamo la versione PC o perché è un gioco che vogliono? Lo comprerebbero se lo facessimo?", dichiarò Mettra.

"C'è troppa pirateria e così poche persone che pagano per i giochi PC che dobbiamo deciso di non spendere soldi per quella versione". Successivamente Mettra, criticato dagli appassionati, ritrattò spiegando che ci stavano ancora pensando. L'annuncio di oggi perciò non ci fa propendere verso un rinnovato interesse del team verso il PC, ma semplicemente al fatto che il gioco non è andato troppo bene su console. La regola del "tentar non nuoce". Come risponderà il popolo dei PCisti?