I giocatori abbandonano WoW, Blizzard confida in Pandaria

Gli utenti di World of Warcraft sono diminuiti del 10 percento, passando dagli 11 milioni e quattrocento mila di maggio ai 10,3 milioni. Per Blizzard il problema principale è rappresentato da un calo dei giocatori orientali, ma la perdita di utenti non impensierisce l'azienda, che confida nella prossima espansione per recuperare il terreno perduto.

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a cura di Roberto Caccia

Gli abbonamenti di World of Warcraft sono in calo del dieci percento. Se per qualsiasi altro MMO perdere un milione e centomila utenti in sei mesi sarebbe un colpo fatale, per il gioco di Blizzard rappresenta "soltanto" un campanello d'allarme, anche se non bisogna sottovalutare il dato.

Le ultime cifre parlano di 10,3 milioni di utenti, in confronto agli 11 milioni e quattrocento mila di maggio. Siamo lontani dai 12 milioni dell'anno scorso, ma è ancora troppo presto per parlare di un gioco in crisi.

Utenti in fuga da WoW? È presto per parlare di crisi, ma il calo è notevole.

Segnaliamo infatti che l'azienda gode di ottima salute finanziaria e ha visto triplicare i suoi profitti nel corso dell'ultimo trimestre, passando dai 51 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso ai 148 milioni attuali.

Secondo Blizzard i problemi principali relativi al calo di utenti arriverebbero dall'oriente, ma l'azienda ha sottolineato che WoW è ancora uno dei giochi online più famosi in Cina e che rimane l'MMO basato su un sistema di abbonamenti più giocato al mondo.

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Il CEO dell'azienda Mike Morhaime ha inoltre rilevato la mancanza di contenuti casual coinvolgenti in Cataclysm, l'ultima espansione del gioco. Le cosiddette "Pet Battle" di Mists of Pandaria, il prossimo grande aggiornamento di WoW (World of Warcraft e StarCraft II pronti a espandersi) dovrebbero colmare il vuoto, ma Morhaime promette che ci saranno sufficienti battaglie cruenti e contenuti adatti anche ai meno entusiasti di panda cicciottelli e di combattimenti fra mostri tascabili.

"Non andremo a caccia di nuovi utenti, è tutta un'altra strategia", ha commentato Morhaime parlando della nuova espansione. "Punteremo ad aumentare il coinvolgimento con il gioco, cercando d'influenzare la diminuzione di utenti e, nel caso dovessimo riuscirci, ottenendo un ritorno dei giocatori grazie al passaparola sui contenuti soddisfacenti proposti".

Ricordiamo che l'espansione Mists of Pandaria non ha ancora una data d'uscita precisa, per cui non si sa quando potrebbe cominciare il piano di Blizzard per cambiare il trend negativo della perdita di utenti.

Che sia giunta l'ora del declino di WoW? Di sicuro le aziende rivali di Blizzard e i giocatori desiderosi di vedere qualcosa di nuovo in questo tipo di videogiochi non aspettano altro.