Il sito MCV ha riportato le dichiarazioni degli esponenti di alcuni dei principali editori di giochi indie. Lo spunto di discussione nasce dal fatto che recentemente alcuni titoli indipendenti sono stati pubblicati a un prezzo al di sopra dei classici standard. La linea che demarca la differenza che c'è tra un gioco indipendente e uno tripla A, sotto il profilo del prezzo, si sta sempre più assottigliando.
Gli intervistati hanno parlato in merito al ruolo dei giochi indie all'interno del panorama videoludico, di come sia cambiata la percezione degli utenti su di essi, del loro prezzo e valore. Alcune di queste dichiarazioni sono abbastanza forti e rivendicano un ruolo di maggiore importanza per i titoli indipendenti.
"Come industria, sotto certi aspetti sì, stiamo sottovalutando il valore dei giochi indie", ha dichiarato Debbie Bestwick di Team17 (Worms, The Escapists). "Abbiamo bisogno di lavorare collettivamente nel settore per affrontare il divario che separa il pilastro dei giochi indie da tutto il resto. La sfida più grande è cambiare la percezione dei consumatori su ciò che significa indie. Indie non è sinonimo di scadente e di bassa qualità, ma significa invece avere una maggiore libertà creativa e d'approccio".
Martin Mathers di Rising Star Games, un altro grosso publisher del settore indipendente, è invece dell'idea che "per molti giochi indie dovremmo pagare di più".
Di diverse vedute è l'opinione di Simon Byron di Curve Digital (Swapper, Stealth Bastard, Velocity), il quale ritiene che i prezzi competitivi danno agli indie un vantaggio. "Il settore indie deve lavorare per spingere se stesso agli occhi di quei giocatori che comprano qualcos'altro. Il prezzo competitivo può essere uno dei modi migliori per farlo. Non credo che i publisher stiano sottovalutando il valore degli indie".
E voi, che opinione avete dei giochi indie? Secondo voi alcuni titoli di questa categoria costano troppo?