Migliori microfoni streaming (dicembre 2023)

Quali sono i migliori microfoni per streamer? Sia che vogliate lanciarvi nel mondo dello streaming che in quello del video maker, vi servirà un buon microfono.

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a cura di Andrea Maiellano

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Una delle cose più importanti nella registrazione e realizzazione di dirette in streaming, è senza ombra di dubbio la qualità del microfono, dunque munirsi di uno dei migliori microfoni per streamer. Se la vostra voce non è cristallina e di buona qualità, state certi che non verrete assolutamente seguiti. È quindi fondamentale acquistare quantomeno un microfono di buona fattura. In questo articolo ve ne consiglieremo infatti diversi, dai più economici a quelli più costosi, proponendovi in ogni caso prodotti ottimi. A tutti gli audiofili, invece, consigliamo di dare un'occhiata alle migliori cuffie per PlayStation e alle migliori per Xbox.

In questo nuovo aggiornamento datato agosto 2023 abbiamo aggiunto un nuovo prodotto, il Yamaha AG01. Non mancheremo di tenere aggiornata la guida qualora dovessimo ritenere opportuno sostituire alcuni dei prodotti al momento in elenco.

Chiaramente, qualità a parte, il prodotto andrebbe selezionato anche in base a quelle che sono le proprie esigenze: se siete soliti girare dei video in vacanza o, in generale, amate riprendervi in giro, sicuramente è più consigliabile un microfono di piccole dimensioni e da attaccare al proprio vestiario; discorso diverso invece se vi riprendete dalla vostra cameretta o da uno studio. In questo caso un microfono da tavolo è la scelta più indicata, che sia uno Yeti, un Rode o un versatilissimo Yamaha dipende solamente dal vostro budget. Ciò detto, cominciamo subito, andiamo a vedere quali sono i migliori microfoni per streamer!

I migliori microfoni

Blue Yeti, il migliore come rapporto qualità/prezzo

Non potevamo non cominciare da lui, un microfono che, nel tempo, si è guadagnato la stima di moltissimi utenti, diventando un acquisto consigliatissimo per tutti gli interessati. Chiaramente non è il miglior microfono sulla piazza, anche perché, volendo, è sempre possibile trovare di meglio, budget permettendo. Ma rimane comunque una scelta validissima, nonché uno dei migliori microfoni per streamer.

Il design dello Yeti è semplice ma accattivante, lavorato con cura e soprattutto costruito con ottimi materiali i quali restituiscono un feeling resistente. Sulla parte frontale, oltre al logo ben in vista, abbiamo due pulsanti: il primo vi consente di mutare la vostra voce (azione utilissima; non sia mai vi venga una crisi allergica improvvisa), mentre il secondo è in realtà una piccola manopola attraverso la quale regolare il volume. Ai lati abbiamo invece sottili manovelle posizionate appositamente per fissare il microfono ed evitare possibili oscillazioni. E sul retro troviamo altre due opzioni: una per la regolazione del gain e un’altra per lo switch delle varie modalità di cattura audio. Precisiamo subito che, se il vostro intento è quello di utilizzarlo solamente durante gli streaming, la scelta ideale è la penultima, ovvero il pattern studiato per la cattura di una singola voce proveniente da davanti. 

Chiudiamo infine spendendo qualche carattere in merito alla connettività. Per collegare il microfono al vostro computer dovrete semplicemente disporre di una porta USB non occupata, fatto ciò verranno automaticamente installati i driver e sarà pronto per l’utilizzo. C’è persino un ingresso jack per le cuffie utilissimo per ascoltare la vostra voce, così da procedere con cura con le regolazioni.

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RØDE MicrophonesLavalier, per realizzare dei Vlog

Come discusso nel paragrafo precedente, se amate realizzare dei video in movimento piuttosto che farli seduti nella vostra cameretta, allora avete bisogno di un microfono molto differente dal comune Yeti.

Ecco, è consigliato l’acquisto di un prodotto piccolo e da agganciare al proprio vestiario. È il caso di suggerirvi questo device Lavalier di Rode, utilissimo da portare in giro e pensato principalmente per essere utilizzato con smartphone e reflex. Poco da ridere sul design, costruito con ottimi materiali e già dotato di filtro anti-pop; è resistente persino all’acqua. Un acquisto praticamente perfetto per chi ama filmarsi in viaggio e in movimento.

Nulla vi vieta di utilizzarlo anche per le classiche registrazioni in casa o per le live su Twitch e YouTube. Pur essendo pensato per la realizzazione di video in movimento, ben si sposa con il resto delle attività che potreste voler svolgere. Inoltre, così come avviene per lo Yeti, viene immediatamente riconosciuto da programmi quali OBS o Audacity, avrete quindi modo di usarlo con molta semplicità e, nel caso di Audacity, anche di registrare l'audio e di migliorarlo in post produzione.

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RØDE Microphones, il miglior microfono wireless

Rode, lo saprete se navigate l'ambiente, è una delle migliori aziende in circolazione nel settore dei microfoni, siano essi da tavolo o lavalier. A differenza delle due versioni citate e inserite anche all'interno della guida, questa versione di Rode è molto particolare e potrebbe decisamente fare al caso vostro, specie se non sopportate avere dei cavi in giro. Esatto, perché questo Rode, denominato Go dall'azienda madre, è un dispositivo completamente sprovvisto di cavi, utile per realizzare dei video in pedi o con setup particolare, a differenza dei classici microfoni da tavolo che costringono l'utente a restare seduto.

Ovviamente, non manca una buona batteria, che in questo caso assicura ben 40 ore di registrato; dopodiché, vi basterà utilizzare un comodo cavo USB per la ricarica. Non mancano nemmeno altri ingressi, come ad esempio il jack, utile se volete ascoltare la vostra voce e avere un controllo sui volumi. Bella anche l'estetica, molto raffinata ed elegante. In definitiva, uno dei migliori microfoni per streamer.

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TONOR, il più economico

Avete circa 40 euro da spendere e cercate un buon microfono? La risposta potrebbe essere questo prodotto di TONOR, assolutamente già dotato di tutto l'occorrente necessario e utile per moltissime attività. Dalle consuete chat di gruppo, registrazione di video e live streaming, questo microfono si dimostra infatti una buona scelta e, come per i device che vi abbiamo raccontato prima, è plug & play: collegate il microfono alla porta USB, ed è fatta.

Il design è invece piuttosto classico, nulla di stravagante, e forse è meglio così. Ciò che conta è infatti la qualità audio, e considerato il prezzo del prodotto ci troviamo davanti ad uno dei migliori acquisti che potreste fare, senza nulla da invidiare ad altri microfoni. Inoltre, ovviamente è perfettamente compatibile con i più comuni programmi, avrete quindi modo di sfruttarlo al meglio. Insomma, nonostante il basso prezzo, si ritaglia un posticino tra i migliori microfoni per streamer.

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Rode NT-USB, il migliore in assoluto

Eccoci arrivati al gradino più alto di questa classifica, chiaramente occupato da Rode. Se bazzicate nell'ambito, lo sapete: Rode è da sempre un'azienda leader in questo mercato, grazie a prodotti contraddistinti da una qualità invidiabile, un po' come Logitech per le webcam.

Il modello che vi consigliamo è Rode NT-USB, caratterizzato da un design semplice e pulito, da una straordinaria qualità audio e da una buona connettività. Oltre al classico USB, come sempre utile per collegare il microfono al PC, c'è un cavo jack che vi permette di collegare delle cuffie e ascoltare in tempo reale la vostra voce.

Insomma, se avete tanto budget da investire, questo microfono fa assolutamente al caso vostro, uno dei migliori microfoni per streamer.

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Yamaha AG01, l'all-in-one più versatile

Non poteva mancare quello che, al momento, è il microfono più versatile in circolazione. Parliamo dello Yamaha AG01, un prodotto capace di essere allo steso tempo un microfono da streamer, una workstation portatile e uno strumento per effettuare registrazioni audio, di qualità professionale, in mobilità. Un microfono capace di scalfire il trono detenuto dal Rode NT-USB grazie a un'insieme di funzionalità molto interessanti.

L’aspetto che abbiamo apprezzato maggiormente dello Yamaha AG01 è indubbiamente la sua elevata versatilità. Nella parte inferiore del microfono, difatti, troviamo ben cinque ingressi. Tre di questi permettono di inserirci dei jack da 3,5mm e avere un’uscita AUX, un ingresso per le cuffie e uno per connetterci qualsiasi tipologia di device (quali smartphone, tablet, lettore musicale o PC). I restanti due sono USB di tipo C e alimentano il microfono (tramite un qualsiasi caricabatterie da smartphone) o connettono lo Yamaha AG01 a un PC/tablet/smartphone. Ovviamente se connetterete il microfono a uno dei dispositivi sopracitati, non sarà necessario alimentare il microfono tramite USB-C.

Per quanto riguarda le funzionalità offerte dallo Yamaha AG01, nella parte posteriore del microfono sono presenti tre switch che rispettivamente controllano il gain, il loopback e la possibilità di isolare il microfono quando si registrano le sorgenti a esso collegate.

Proprio questo ultimo aspetto rende l’AG01 molto simile a una workstation compatta e portatile, visto che è possibile sfruttare i differenti ingressi del microfono per registrare, ad esempio, una traccia di chitarra sopra una base musicale, senza bisogno di utilizzare null’altro che l’AG01 e il vostro software preferito.

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Come scegliere un microfono per streamer

Come abbiamo detto in apertura, un microfono è fondamentale per migliorare le proprie dirette in streaming. Il motivo? Beh, è presto detto: immaginate di ascoltare per ore e ore una trasmissione accompagnata da voci amplificate male, poco nitide e per nulla chiare. Per questo motivo, ancora prima di migliorare la qualità video, il consiglio è proprio quello di investire su un buon microfono, se da tavolo o lavalier dipenderà solo dalle vostre esigenze e dal format che portate in live. Andiamo quindi a scoprire quali sono le caratteristiche fondamentali per portarsi a casa un buon microfono.

Qualità audio

Per scegliere un buon microfono non è necessario tenere a mente moltissime cose, l'importante è che la vostra voce venga riprodotta in modo cristallino. A tal proposito, bisogna innanzitutto avere ben chiaro il tipo di utilizzo. Il discorso, quindi, è più che altro legato alla qualità del microfono, e spesso anche al prezzo. Un microfono di fascia bassa, infatti, difficilmente vi soddisferà appieno, salvo accontentarsi e valutare l'acquisto come una sorta di primo passo nel mondo dello streaming.

Altro fattore fondamentale è la frequenza: più è alta, meglio verrà convertito digitalmente il suono. Per poter considerare un microfono adatto allo scopo, deve avere almeno, 44,1 KHz; ancora meglio sarebbe 48 KHz, e infine 96 KHz. A stretto giro abbiamo poi i bit, che avrete sicuramente adocchiato all'interno di programmi quali Audacity. Questo dato indica la quantità di informazioni presenti in ogni singolo campione. In poche parole, più è alto questo dato, ad esempio 16 bit, più cristallina verrà riprodotta la vostra voce. Se la vostra intenzione è quella di competere a livello professionale, allora scegliete un microfono a 24bit; in alternativa, 16 bit saranno più che sufficienti.

Tipologie di microfono

Considerando che la maggior parte delle dirette sono impostate allo stesso modo, ossia con lo streamer posizionato davanti al microfono e alla telecamera, vale pena spendere qualche carattere in merito ai microfoni cardiode, noti per la loro capacità di catturare l'audio frontalmente. Ebbene sì, come detto, i microfoni cardiode sono dei microfoni pensati per catturare la voce prevalentemente da davanti, adatti quindi a registrazioni audio come ad esempio un doppiaggio amatoriale, oppure alle dirette in streaming. Esistono diverse tipologie di cardiode che andiamo ad illustrarvi di seguito:

Cardiode bidirezionale: Questa tipologia, invece, questo pattern, serve principalmente a catturare l'audio da più direzioni, destra e sinistra per l'esattezza. Uno scenario di utilizzo consono potrebbe essere la presenza di ben due persone davanti al microfono, con quest'ultimo posizionato sulla scrivania in mezzo alle due persone, così da catturare l'audio di entrambi al meglio.

Cardiode omnidirezionale: quest'ultimo pattern difficilmente vi tornerà utile ma, qual ora doveste avere necessità di catturare l'audio a 360 gradi, quindi anche ambientale e di più persone contemporaneamente, omnidirezionale è la via da seguire.

Facilità d'uso

È importante non sottovalutare la facilità d'uso, la compatibilità con i programmi quali OBS e StreamLabs e il download dei driver. Tutti i modelli da noi elencati sono semplicissimi nell'utilizzo, grazie al comodo sistema plug and play. In questo modo, una volta connesso il microfono al computer, sarà subito pronto per l'utilizzo e verrà immediatamente riconosciuto dai programmi. Tuttavia, non date per scontate queste comodità: dai driver arrivando alla compatibilità con i software, i problemi potrebbero insorgere dal nulla, e frustrarvi come se non ci fosse un domani. Per questi motivi, suggeriamo sempre di adocchiare modelli molto diffusi, ben conosciuti, plug & play e compatibili con i software da streaming più noti. Buttarsi su un marchio sconosciuto al fine di risparmiare qualcosina, potrebbe davvero essere deleterio.

Programmi compatibili

Durante la stesura di questa guida, abbiamo pensato bene di consigliarvi dei prodotti che fossero i più compatibili in assoluto con i software là fuori. Ciò che tendiamo a dare per scontato, infatti, si rivela spesso il problema numero uno, e prima ancora di incappare in questi problemi tanto vale assicurarsi dal principio di acquistare un microfono perfetto per lo scopo.

Audacity, OBS, Streamlabs, e via discorrendo...tutti software pensati per assistere i vostri streaming e farli partire. I microfoni selezionati, in particolar modo il Blue Yeti e il Rode, sono in assoluto tra i più compatibili e diffusi nella community, vi suggeriamo quindi di prenderli in considerazione onde evitare di incappare in qualunque problema possa anche lontanamente essere legato alla compatibilità.

Materiali

Altro elemento indispensabile e da non sottovalutare è la qualità del form factor e, in generale, i materiali utilizzati. Altrimenti non sarebbe di certo uno dei  migliori microfoni per streamer. Ad esempio, al fine di farvi comprendere al meglio ciò che intendiamo, i microfoni a condensatore sono caratterizzati da una qualità costruttiva inferiore ad altri modelli che, a seconda del brand, vantano invece parti realizzate in metallo o alluminio. È proprio con questi materiali che i vostri microfoni possono tirare un sospiro di sollievo, garantendovi una resistenza nel tempo piuttosto elevata. Manco a dirlo, infine, sconsigliamo vivamente i microfoni in plastica, davvero troppo fragili e sottoposti a movimenti involontari a causa del leggerissimo peso.

Accessori e connettività

Scegliere un microfono per streamer che abbia una buona qualità del suono è il minimo sindacale. Infatti, tutti i prodotti da noi selezionati, anche i meno costosi, riusciranno a soddisfare da questo punto di vista. Ciò che potreste non sapere, però, è che oltre alla qualità del microfono in sé, importanti allo stesso modo sono anche gli accessori in dotazione e la connettività. Per ottenere il massimo dal proprio dispositivo, infatti, è necessario che quest'ultimo sia non solo facilmente compatibile con i vari software audio e video, anche con il vostro PC e sistema operativo. La scelta ideale, in questo caso, sono i microfoni plug and play, prodotti dotati di cavo USB e che richiedono la sola connessione ad una delle tante porte USB del vostro PC; fatto ciò, verranno scaricati in automatico tutti i driver necessari.

Infine, gli accessori: per rendere la vostra voce ancora più pulita ed utilizzare il microfono in modo comodo, potreste aver bisogno di un'asta e di un filtro anti-pop. Alcuni microfoni sono già dotati di questi accessori (il TONOR è un buon esempio), in alcuni casi potreste essere costretti ad acquistarli separatamente.

Scenario di utilizzo

Come ripetuto più volte all'interno di questa guida, ancora prima di stabilire il budget, pensate al format e allo scenario di utilizzo. Sembra una sciocchezza ma è davvero fondamentalmente e vi faciliterà la vita in più di un'occasione. Qui di seguito le tipologie di microfono legate ai differenti scenari di utilizzo, principalmente riassunte in due categorie:

  • Lavalier: L'ideale per girare dei video all'aperto o, sempre in casa, ma in piedi. Sono microfoni di piccolissima dimensione che si attaccano al vestiario. Compatibili anche con gli smartphone, offrono una soluzione immediata e comoda che si adatta ad ogni streamer e videomaker che intenda girare in piedi o in movimento.
  • Da tavolo: adatti prevalentemente per delle dirette in cui il protagonista del canale è seduto e ha a disposizione la scrivania e il proprio setup. A microfoni di questa tipologia vale la pena aggiungere anche un filtro anti-pop per pulire maggiormente il suono, e un'esta, necessaria per posizionare il microfono in modo corretto, migliorando anche la resa generale dello stesso.

I brand più affidabili

Oltre al prezzo, che giustamente vale la pena attenzionare con cura, da non sottovalutare è anche il marchio, il brand, la casa madre del prodotto, importante se volete accaparrarvi uno dei migliori microfoni per streamer. Esatto, dal momento che là fuori vi sono dei colossi del settore, vale la pena affidarsi a loro e portarsi a casa un prodotto che duri nel tempo, anche a costo di spenderci qualcosina in più.

A tal proposito, citiamo proprio brand come Blue e Rode, veramente i primi della classe, ma anche Shure e Samson. Tutti marchi affidabili e che lo hanno dimostrato nel tempo con prodotti caratterizzati da un'eccellenza generale che non passa di certo inosservata.

Prezzo

Il discorso prezzo, comunemente affrontato nelle nostre guide, oggi è davvero semplice: come descritto all'interno del testo, abbiamo suddiviso la guida per categorie, così da accontentare in un batter d'occhio chi cerca una soluzione economica e chi invece vuole il meglio del meglio senza starci a pensare troppo. Se siete di manica stretta o ancora insicuri di lanciarvi a capofitto sul mondo dello streaming, il nostro consiglio è quello di investire 35€ e acquistare il microfono Tonor, che vi offre uno starter pack davvero completo e funzionale. In alternativa, ai più convinti, consigliamo un investimento superiore ai 100€, accaparrandosi il sempre eccellente microfono Blue Yeti. Infine, invece, a tutti colori i quali desiderano semplicemente il meglio, fare l'investimento che gli assicuri tanti anni di utilizzo e qualità, diciamo che bisogna superare i 150€ e rivolgersi a Rode, da sempre ottima scelta per quanto concerne i microfoni per streamer, siano essi da tavolo o lavalier.