Il problema dei consumi energetici non riguarda più solo le grandi imprese, ma anche le famiglie. Non può che sconvolgere quindi l'ultima scoperta fatta dai tecnici della rivista AF Digitale: i personal computer consumano anche da spenti. Sì, va bene, Grillo ci aveva già spiegato che lo standby dei televisori risucchia praticamente la produzione di una o più centrali, ma qui stiamo parlando di un PC. Quando non gira più nulla, e il sistema è arrestato, il nostro gioiello di casa dovrebbe essere a zero consumo. E invece no, continua a sottrarre almeno tre watt - se non il doppio in alcuni casi di macchine particolarmente moddate.
Il test di AF Digitale si è basato sull'analisi di 15 comuni PC, di ultima generazione, ma senza periferiche collegate. In pratica la fase dormiente della scheda madre ci costa qualche euro all'anno - la stima è di circa 1,4 euro all'anno per ogni watt acceso.
Ecco che considerando tutti i PC d'Italia spenti si arriva ad un consumo complessivo di 30-40 Megawatt, per un danno alla bolletta nazionale di quasi 60 milioni di euro. A questo punto una volta spento il proprio PC o lo si prende a martellate o si spegne la rispettiva ciabatta elettrica multi presa/alimentatore. A voi la scelta.