I remake di Pokémon Diamante e Perla sono stati sviluppati da pochissime persone

Sarà anche una delle esclusive Nintendo Switch più importanti, ma gli sviluppatori al lavoro sui remake Pokémon Diamante e Perla erano davvero pochi.

Avatar di Alessandro Adinolfi

a cura di Alessandro Adinolfi

I remake di Pokémon Diamante e Perla, che hanno debuttato la scorsa settimana per Nintendo Switch, sarebbero stati sviluppati da un organico molto ridotto. È quello che emerge da una foto di Junichi Masuda, pubblica su Twitter a ridosso del lancio ma emersa solamente ora sui forum di videogiochi, con gli utenti che hanno notato qualcosa di strano.

La foto pubblicata da Masuda vede il team di sviluppo impegnato a festeggiare la release dei remake di Pokémon Diamante e Perla in un megastore giapponese. La discalia recita all'incirca "Foto celebrativa con il team" e nella foto si possono contare appena 16 persone. Se qualcosa non vi torna (soprattutto se avete terminato il gioco) non vi preoccupate, è tutto normale. Bisogna però fare un passo in avanti e capire dunque come funziona lo sviluppo di un videogioco.

Se è vero che internamente (quindi in Game Freak) gli sviluppatori al lavoro sui due remake sono solamente 16, tutto cambia per il lavoro affidato in outsourcing. È pratica sempre più comune, infatti, affidare alcuni aspetti ad altri studi di sviluppo che si occupano di realizzare modelli 3D, rendering, animazioni o semplicemente adattamenti del testo in altre lingue. Resta comunque un po' paradossale vedere come il core del team di sviluppo, coloro che hanno collaborato a stretto contatto e negli stessi uffici, sia ridotto comunque all'osso. Nei crediti totali, comunque sia, sono stati citati ben 75 sviluppatori di Game Freak, ma non possiamo sapere con esattezza quanto siano stati convolti nei lavori.

Ovviamente online non sono mancate le polemiche online. Non possiamo sapere quali siano state le vere ragioni per aver affidato buona parte del lavoro sui remake di Pokémon Diamante e Perla in outsourcing. Non conoscendo (per ovvie ragioni) i meccanismi che hanno portato a questa decisione, possiamo solamente ribadire che l'effetto di vedere un team di sviluppo praticamente minuscolo in uno studio così grand e rinomato è decisamente strano.

Nintendo Switch è disponibile in super offerta su Amazon: potete acquistarla QUI.