I videogiochi fanno bene, ma solo un'ora a settimana

Uno studio condotto a Madrid rivela che i videogiochi portano numerosi benefici ai bambini, ma non bisogna esagerare.

Avatar di Massimo Costante

a cura di Massimo Costante

Senior Editor

Quante volte abbiamo visto demonizzare i videogiochi, da qualcuno che magari afferma che fanno male? Ora invece la scienza "scioglie ogni dubbio" con uno studio condotto in Spagna che ne rivela i benefici in stretta relazione ai tempi dedicati al gioco.

Depositphotos 27618619 original

Foto: razmarinka / Depositphotos

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Annals of Neurology, l'uso razionato dei videogiochi offre numerosi benefici ai ragazzi, come l'accrescimento delle abilità cognitive, che si rifletteranno persino nel rendimento scolastico, e un miglioramento delle capacità motorie. Tuttavia un uso eccessivo può sortire effetti negativi.

La relazione temporale associata ai videogiochi è meglio spiegata dal Dr. Jesus Pujol che sintetizza: "È la dose dei videogiochi a renderli buoni o cattivi".

Immagine

Nello specifico, lo studio condotto su più di 2.400 bambini di età compresa fra i sette e gli undici anni, svela che i videogiochi fruiti per un'ora o due alla settimana migliorano le capacità cerebrali, motorie e aumentano le relazioni sociali. Tuttavia, l'eccesso misurato in circa nove ore a settimana ha aumentato i conflitti tra coetanei, peggiorato la condotta e ridotto in generale le abilità sociali.

Pujol conclude che i benefici dei videogiochi sono notevoli, ma non saranno mai da preferire allo sport e alle attività all'aria aperta.

Adesso correte a sbandierare le vostre ragioni scientifiche ad amici e genitori!