I videogiochi indipendenti più interessanti del 2023: quali tenere d'occhio?

Un nostro speciale che parla dei videogiochi indipendenti più interessanti in uscita nel 2023: scopriamo insieme le novità che ci attendono

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a cura di Nicholas Mercurio

Quali sono i videogiochi indipendenti più interessanti del 2023? L’anno appena passato è stato di certo uno dei più ricchi e memorabili, nonché uno dei migliori per varietà di produzioni e di proposte. Un anno che ha fatto conoscere Tunic, NORCO e tante altre opere rimaste impresse nella memoria dei giocatori, alcune delle quali ancora adesso giocate e amate, condivise ovunque e discusse con grande passione. L’esempio più eclatante è appunto Chained Echoes, il JRPG sviluppato da Matthias Linda, uno sviluppatore tedesco che ha sorpreso gli appassionati del genere, diventando a tutti gli effetti un fenomeno mondiale. Lo stesso è capitato con Luca Galante, detto Poncle, creatore del mondo in pixel art di Vampire Survivors, uno dei videogiochi più scaricati su Steam e Xbox GamePass.

Pensare al futuro, specie quando si riflette sul mercato indie, è sempre qualcosa di intrigante, oltre che di assoluto valore. Le sperimentazioni, se non esistessero e funzionassero sul lungo corso, sarebbero limitate all’osso, e non innescherebbero riflessioni utili per capire come sviluppare diversamente un videogioco, dandogli i dovuti innesti qualitativi necessari per espandere in questo modo un panorama ricco di opere inedite. Interfacciarsi con produzioni diverse, quindi, permette di capire meglio quanto possa essere fondamentale comprendere dove si sta andando e perché la creatività sia rilevante nello sviluppo di una produzione indipendente. Da ciò, infatti, si comprende come l’originalità abbia una certa rilevanza e si sviluppi al suo massimo proprio là dove i fondi sono risicati e si deve saper prendere decisioni spesso in controtendenza con l’intero mercato. Sviluppare un’opera indipendente, quindi, non è semplice: è necessario rimaneggiare, sistemare, adattare, far funzionare e, infine, rendere migliore. Non che ciò non venga fatto anche con produzioni blasonate: d’altronde, è inevitabile.

Il 2023, in tal senso, si configura come un anno ricco di sorprese e di opere che potrebbero realmente stupire massivamente un numero incalcolabile di videogiocatori. Parlo di produzioni che raccontano di grandi viaggi, innumerevoli sfide e tantissimi nemici da battere. Proprio come l’anno appena trascorso, certe sorprese potrebbero non finire tanto presto. E a sottolinearlo saranno i loro protagonisti, che vivranno situazioni da seguire con particolare attenzione.

I videogiochi indipendenti più interessanti del 2023

Sea of Stars

È inevitabile iniziare subito con il botto, con un videogioco che vede la collaborazione tra Sabotage Studio e il compositore nipponico Yasunori Mitsuda, conosciuto per aver composto le musiche di Chrono Trigger e Xenogears, due dei JRPG più iconici del panorama. Prequel di The Messenger, pubblicato nel 2019, la nuova produzione targata Sabotage Studio parlerà di due Figli del Solstizio, che uniranno le forze per superare ostacoli insormontabili e nemici crudeli. Ci saranno grotte da esplorare, luoghi da visitare, nemici e bestie perfide da sconfiggere. La grafica ricorderà i grandi classici dell’epoca d’oro dei JRPG, con tanti riferimenti al passato e una storia inedita che cercherà di commuovere e appassionare i giocatori. Lo ammetto, è uno di quei videogiochi che mi attira tremendamente perché ha ottime idee al suo interno tutte da conoscere e approfondire.

Complice il già menzionato Chained Echoes, il desiderio di vivere esperienze simili è ormai incontenibile. Se poi il protagonista del caso è Sabotage Studio, che di produzioni impegnative e ricche di spunti è assoluto maestro, perdersi in questi mondi in pixel art diventa un viaggio mozzafiato da intraprendere senza tante cerimonie. Un mare di stelle, letteralmente, che aspetta te, me e chiunque adori viaggiare con la fantasia.

The Plucky Squire

Di The Plucky Squire, in realtà, ne ho abbondantemente parlato in un articolo scritto l’estate scorsa poco dopo la Summer Game Fest. In sostanza, si vestirà i panni di un pennino in un mondo colorato e vivace che cambierà di volta in volta. Tutto inizierà dalla stanza di un bambino, un luogo apparentemente sicuro e segreto, lontano dagli occhi indiscreti di genitori fin troppo apprensivi, magari spaventati da quelle macchine diaboliche chiamate console.

In una scrivania sono adagiati giocattoli, matite colorate e penne, fogli bianchi e vari disegni che raffigurano momenti che solo in pochi sanno creare. Si tratta di immaginare un mondo da scoprire, vivere e condividere con altri, di un mondo che potrebbe sorprendere con le sue tinte e i suoi disegni, di un mondo abitato da bestiole di ogni genere, forti e sicure che niente potrebbe cambiare la loro routine, perché a nessuno importa realmente.

Ancora si è visto molto poco dell’opera di All Possibile Futures, decisa tuttavia a costruire qualcosa che offra diverse visioni delle fiabe e delle favole. È un’opera pensata, infatti, per far sentire il giocatore ancora una volta fanciullo, perso in quei mondi fatati impossibili da lasciare.

Nine Sols

Vi ricordate Sekiro: Shadows Die Twice, l’opera certamente più ambiziosa e sottovalutata di FromSoftware? Bene, immaginate che qualcuno abbia rapito Hidetaka Miyazaki per creare un platform bidimensionale con deviazioni, schivate e un sistema di combattimento forsennato. Se avete inquadrato un’immagine del genere nella vostra mente, significa che Nine Sols potrebbe effettivamente essere un videogioco da tenere assolutamente d’occhio. Di sicuro, è un’ispirazione non del tutto scontata, specie per chi guarda affascinato Sekiro: Shadows Die Twice in tutta la sua meraviglia.

È un videogioco che, per stessa ammissione di RedCandle Games, ha già messo le cose in chiaro: intende essere un’opera impegnativa, da apprendere e capire, da scoprire con attenzione e vivere con la concentrazione al massimo, proprio come in Sekiro: Shadows Die Twice. Le immagini potrebbero ingannarvi come le illustrazioni disegnate a mano, ma a rendere Nine Sols decisamente interessante potrebbe essere l’esplorazione delle varee aree di gioco. Studio, concentrazione, attenzione e prontezza: per sopravvivere, a quanto pare, non si può lasciare nulla al caso.

Inkulinati

Anche di Inkulinati ne avevo parlato qualche mese fa, considerandolo per l’appunto uno dei videogiochi certamente più attesi. Sviluppato da da Yaza Games e dal game designer Wojtek Kanes, questa avventura medioevale affronta tematiche e momenti complessi. In Inkulinati o si vince, o si muore: non esistono terre di nessuno. Tutto dipenderà dalla propria abilità, dalla propria mano e dalla propria intelligenza, perché Inkulinati non avrà pietà per i più deboli.

Questa filosofia, infatti, l’ho appresa sin da subito ma già la conoscevo grazie a Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, la celebre epopea fantasy scritta da George Raymond Richard Martin. Qui però le cose sono diverse, e non ci sette regni da guidare, bensì un’armata di lepri, cani, cavalli e altre simpatiche illustrazioni provenienti dai testi più assurdi della letteratura, dove gli amanuensi raccontavano vicende di ogni genere per colpire nel segno e appassionare. Racconti brillanti e spietati, storie da capire e apprendere in un mondo con punti di interesse casuali e battaglie fino all’ultimo inchiostro. Di sicuro, Pentiment ha il suo acerrimo rivale, pronto a tutto pur di vincere e conquistare il premio come miglior videogioco medievale mai realizzato. Chissà se ce la farà.

Children of Silentown

Un mondo da favola, dei colori vivaci e alcuni misteri da risolvere, alcuni più oscuri di altri. Il giocatore impersonerà la piccola Lucy, nata e cresciuta in un lontano villaggio abitato da mostri e creature misteriose. Sviluppato da Elf Games in collaborazione con Luna2, conosciuti per l'apprezzatissimo Little Briar Rose, Children of Silentown si propone come un'opera densa e carica di emozioni. Nel villaggio, a causa di eventi misteriosi, la gente scompare improvvisamente e la piccola Lucy, diversa dalle altre bambine di questo luogo fiabesco, decide quindi di risolvere i misteri che si nascondono in questa città del silenzio.

Una delle produzioni certamente più particolari di questa annata, specie perché conserva idee ottime e particolareggiate per proporsi ai giocatori. Inoltrarsi in oscuri antri, viaggiando per una foresta che nasconde un passato sinistro e cercare di ritrovare le persone scomparse, è già un ottimo modo per iniziare l'anno. Children of Silentown, infatti, uscirà il prossimo 11 gennaio su PC e Nintendo Switch.

Planet of Lana

Un mondo da scoprire abitato da creature millenarie, scenari splendidi che lasciano qualcosa, un orizzonte ricco di misteri e una ragazzina che si imbarca in un'avventura inaspettata. Sviluppato da Wishfully, Planet of Lana è un videogioco che racconta di immense galassie e di un pianeta più bello degli altri, in cui ogni cosa sembra rimanere immutabile e immobile al passare del tempo. La ragazza e la sua creaturina, una sorta di animaletto simpatico e vivace, intraprenderanno un viaggio per salvare una persona cara. Viaggeranno in paesaggi inediti, lontani e sperduti nel tempo, mentre nel cielo qualcosa di misterioso accadrà e non si fermerà tanto presto.

Planet of Lana, mostrato per la prima volta alla Summer Game Fest del 2021, è un'opera che ha fatto tanto parlare di sé specialmente per il suo stile grafico e la sua direzione artistica. Si proporrà, tuttavia, come un videogioco in cui si dovrà utilizzare la mente per risolvere intricati rompicapo, avanzando successivamente in luoghi da sogno, conoscendo creature, macchine senzienti prive di sentimenti e tanto altro. Uno dei videogiochi indipendenti più interessanti e intriganti di questo 2023.

Replaced

Il cyberpunk, ormai da diverso tempo, è un genere ancora non pienamente sfruttato a dovere. Nel mondo indipendente, tuttavia, alcune opere come Cloudpunk rappresentano l'eccezione, e Cyberpunk 2077 è sicuramente il miglior videogioco del genere sotto diversi aspetti. Replaced, sviluppato dal team bielorusso Sad Cat Studios, si propone come un'avventura in pixel art in una città che, proprio come Night City, non dorme mai. Ispirato a Blade Runner e a toni ancora più dark di quanto già visto in passato, Replaced proporrà un sistema di combattimento molto simile a quello visto nella Serie Arkham, con momenti in cui il personaggio si fermerà, parlerà con gli NPC e cercherà di trovare un modo per risolvere i problemi che attanaglieranno questo luogo.

Un'opera che non ha certamente paura di osare, specie in un panorama certamente ricco di produzioni interessanti e alternative tutte da scoprire. Un viaggio che racconterà uno spaccato della realtà estremamente triste e particolareggiato, in cui il giocatore sarà chiamato a compiere scelte complesse. Anche se uscirà nella seconda parte del 2023, Replaced è certamente uno dei videogiochi indipendenti più interessanti su cui si potrà mettere le mani.

Europa

Ispirato alle opere di Studio Ghibli, il celeberrimo studio d'animazione giapponese, Europa è frutto del lavoro e della passione di Heider Pinto, uno sviluppatore che lavora come Art Director negli studi di Blizzard. All'interno dell'opera, il giocatore impersonerà l'androide Zee, in cerca del proprio posto nel mondo e di una sua utilità che si augura di raggiungere quanto prima. Non sarà, però, un'impresa del tutto facile: il mondo che si troverà a esplorare, suddiviso in vari biomi, sarà incontaminato e ricco di animali di ogni tipo, che il giovane androide dovrà scoprire man mano che avanzerà nei vari scenari della produzione.

Un videogioco che si ispira a tanti altri progetti ma che intende dire la sua in un panorama alle volte saturo e tremendamente complesso da aggiornare con nuovi spunti creativi. Tuttavia, Europa si colloca certamente tra le opere più interessanti di quest'anno, complice soprattutto il suo stile grafico. Un videogioco da scoprire attentamente e da approcciare con curiosità: là fuori c'è un mondo che vi aspetta.

The Last Case of Benedict Fox

Cosa accadrebbe se tutto si fermasse a un momento? The Last Case of Benedict Fox risponde a questa domanda direttamente tirando fuori dal cilindro Tim Burton e Lovecraft, due menti assolutamente brillanti. Ne avevo parlato alcuni mesi fa, parlando degli incubi insiti in ognuno e dei drammi che perseguitano chi non riesce più a levarsi dalla testa il terrore. The Last Case of Benedict Fox, in tal senso, è un videogioco sviluppato da Plot Twist, e già il nome del team è tutto un programma.

Il terrore esiste, è tangibile, non ci si può scampare e l'investigatore Benedict Fox, coinvolto in eventi paranormali, sarà chiamato a risolvere i misteri della sua stessa mente. Un'opera che si prospetta assolutamente interessante per i suoi temi e i vari approcci, non rinunciando alla sua anima da metroidvania. Per scoprirla al meglio, però, sarà necessario aspettare la seconda parte del 2023. In uscita su PC e Xbox Series X/S.

Season: A Letter for the Future

Uno stile grafico decisamente delicato, un approccio narrativo che potrebbe colpire e una storia che, al tempo stesso, potrebbe anche commuovere. Season: A Letter for the Future ci ha impiegato diverso tempo prima di tornare nuovamente a mostrarsi con una una finestra di pubblicazione meglio definita. Sviluppato da Scavengers Studio, l'opera proietta il giocatore in un mondo da scoprire a bordo di una bicicletta, fermandosi di tanto in tanto per cercare le risposte più esaurienti e necessarie.

La protagonista parlerà con chiunque avrà bisogno per comprendere al meglio i vari fenomeni atmosferici che la circonderanno. Un'avventura che potrebbe commuovere e lasciare il segno, specie per il suo contributo sui temi ambientali ormai sempre più rilevanti anche nel panorama videoludico.

Cosa aspettarsi dal 2023?

Vi ho parlato di dieci produzioni diverse e sfaccettate, con storie, grandi temi al loro interno e situazioni che potrebbero risultare esagerate e inaspettate. Queste sono le produzioni di cui già sapete qualcosa, e potrebbero uscirne ulteriori nel corso degli anni a sorpresa, com'è accaduto per l'appunto con produzione come Vampire Survivors e molte altre.

Il mondo indipendente, d'altronde, è ricco di opere che sanno sempre come e dove collocarsi nel panorama. Di sicuro, le imminenti pubblicazioni di alcune delle opere citate in questa classifica potrebbero già ritagliarsi uno spazio in questa prima parte del 2023, offrendo esperienze diverse dalle altre. Non ci si potrebbe, in tal senso, augurare di meglio.